Meloni: «Comunicazione aggressivissima contro Michetti. Hanno paura». I sondaggi dicono perché
«Sto vedendo una comunicazione aggressivissima nei confronti di Michetti, vuol dire che si ha paura». A dirlo è stata Giorgia Meloni a margine di una manifestazione, respingendo la narrazione secondo la quale il centrodestra avrebbe candidati deboli. Un racconto per altro smentito dai sondaggi che danno Michetti sempre in testa sugli altri candidati.
Il sondaggio di “Porta a Porta”
Il centrodestra con Enrico Michetti infatti, secondo il sondaggio di Porta a Porta, si attesta tra il 25 e il 29%, mentre il centrosinistra guidato da Roberto Gualtieri resta indietro tra il 23 e il 27%, seguito dal sindaco uscente Virginia Raggi tra il 21 e il 25% e, per ultimo, dall’ex ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda con la sua lista oggi avrebbe tra il 19 e il 23%.
Meloni: «Contro Michetti comunicazione aggressivissima. Hanno paura»
Dunque, la strategia messa in atto dalla sinistra, con la grancassa della stampa mainstream, lascia il tempo che trova. Sebbene sia molto aggressiva. «Non mi sembra ci siano nostri candidati deboli. Mi pare – ha sottolineato Meloni – che siamo deboli sulla grande comunicazione, non abbiamo tantissimi amici. Sto vedendo una comunicazione aggressivissima nei confronti di Michetti, vuol dire che si ha paura».
Le polemiche contro Michetti e Meloni costruite sul nulla
La leader di FdI quindi ha portato un esempio pratico della strumentalizzazione e del travisamento dei fatti. «Domenica scorsa stavo andando a Ostia e si è scoperto che era saltata un’altra manifestazione. Ho chiamato io Michetti e – ha spiegato Meloni – gli ho detto “dividiamoci”. È uscita una polemica di tre giorni sul fatto che Michetti avrebbe bucato la Meloni». «Poi – ha ironizzato la leader di FdI – la polemica la fa la Raggi, che se parla di buche ci aspettiamo parli prima di quelle che non ha tappato a Roma. Così – ha commentato Meloni – si tradisce un nervosismo che la sinistra ha».
Lamorgese? «Le sue parole mi hanno lasciato basita»
Ma fermandosi a rispondere alle domande dei giornalisti, la leader di FdI è tornata anche sull’informativa del ministro Luciana Lamorgese, ieri alla Camera, sul rave party nel Viterbese. «Le sue parole mi hanno lasciato basita», ha spiegato, chiarendo che «mi aspettavo che Lamorgese restasse al suo posto, non mi aspettavo facesse una difesa così ridicola del suo operato». «Lamorgese – ha sottolineato ancora Meloni – non risponde al perché il governo non si è deciso a intervenire quando questa gente si è messa a spacciare droga e a stuprare gente. Forse perché la Lamorgese – ha concluso la leader di FdI – era troppo attenta a multare chi scende in piazza a contestare i provvedimenti del governo».