Meloni stana Sala: dica chiaramente che Milano non può ospitare il “supermarket dei bambini”
Dopo Parigi, è pronta a sbarcare anche a Milano la fiera sull’utero in affitto. Giorgia Meloni, fieramente contraria all’iniziativa, prima di chiedere al sindaco Sala di «fermare lo scempio», su Facebook scrive: «Giù le mani da donne e bambini. La maternità surrogata è un abominio». Perché i bambini non sono prodotti da banco. E uno Stato degno di questo nome deve garantire loro il diritto ad avere un padre e una madre. Lo ha detto tante volte, Giorgia Meloni, affrontando il tema della maternità surrogata. Ebbene, oggi più che mai, quelle parole tornano al centro del dibattito, rilanciate dalla notizia secondo cui Milano si appresta ad ospitare la fiera della procreazione assistita. Un appuntamento dedicato alla fecondazione artificiale che non trascura il ricorso alla pratica dell’utero in affitto, e nato sull’esempio del precedente parigino del «Salone della fecondazione assistita di Parigi» che, si legge su Avvenire, «non è una novità: se ne tengono regolarmente in tutta Europa. E anche fuori dai confini del Vecchio Continente».
Utero in affitto, la fiera choc in programma a Milano. Meloni: Sala fermi lo scempio
Venghino signori, venghino… E come spiega il quotidiano della Cei e rilancia oggi il nostro giornale, «tra gli stand che pubblicizzano anche la maternità surrogata, pure le madri hanno un prezzo. I donatori di gameti si scelgono su catalogo. E ci sono i “trucchi” per risparmiare». Già, perché tanto per non farci mancare nulla, anche noi dopo Colonia e Berlino, siamo prossimi ad allinearci e a promuovere le più ardite pratiche per esaudire il sogno, anche quello impossibile, di ogni aspirante genitore. E così, si arriva all’appuntamento italiano di Un sogno chiamato bebè, in calendario nella città governata da Beppe Sala, il 14 e il 15 maggio 2022. E a proposito del quale Giorgia Meloni, ribadendo la posizione di Fratelli d’Italia in materia di utero in affitto, poco fa è tornata a esprimere tutta la sua contrarietà all’iniziativa. Chiedendo contestualmente al primo cittadino di Milano di fermare lo scempio.
Utero in affitto, Meloni: «Giù le mani da donne e bambini»
Dunque, la presidente di Fdi, su Facebook ha dichiarato: «Pare che a Milano sia in arrivo “Un sogno chiamato bebè”, un evento che avrebbe come scopo quello di pubblicizzare l’utero in affitto. Un vero e proprio “supermarket dei bambini” già presente a Parigi (con tanto di aziende, venditori e acquirenti). E pronto a diffondersi anche in Italia. Chiedo ufficialmente al sindaco Sala di dichiarare l’indisponibilità della città di Milano ad accogliere l’evento. Altrimenti Fratelli d’Italia darà battaglia affinché questo scempio venga fermato. Giù le mani dai bambini e dalle donne: la maternità surrogata è un abominio. E l’utero in affitto deve diventare reato universale». Non solo. Alla ferma contrarietà allo svolgimento dell’evento espressa da Fdi, si è aggiunta in queste ore anche la protesta associazioni come ProVita e famiglia che sui social ha lanciato una petizione online per chiedere al ministro dell’Interno e al sindaco di Milano il ripristino della legalità bloccando la “fiera” sull’utero in affitto.
In basso, la petizione contro la fiera dell’utero in affitto lanciata su Twitter dall’Associazione Pro Vita e Famiglia