Michetti illustra il programma e rivela: «In 10 anni ho avuto 880 incarichi da sindaci di sinistra»
Asili, rifiuti, periferie, occupazioni illegali. E poi, ancora, cultura, eventi, stadio. Con una visione complessiva in cui «il cittadino è tutto», è «al centro». Mentre gli avversari si affannano ancora a gettare fango su di lui e sul suo programma, Enrico Michetti continua a esporre la sua idea di città. Ai cittadini, nell’ambito del tour elettorale che ormai arriva allo sprint finale, e non solo. «I problemi di Roma sono sempre gli stessi. In questi anni la città è rimasta immobile», ha detto nel corso di una lunga intervista con il direttore dell’Adnkronos, Gian Marco Chiocci, nella quale si è soffermato in maniera puntuale su alcune delle emergenze della città.
Per Michetti in 10 anni 880 incarichi da sindaci di sinistra
«Negli ultimi 10 anni ho ricevuto circa 880 incarichi dai sindaci del centrosinistra», ha ricordato tra l’altro Michetti, spiegando che «da un paio di mesi non parlo più di Roma antica perché mi hanno consigliato di non farlo». Ma «nel panorama della storia antica – ha aggiunto Michetti – i romani hanno sempre messo al centro il cittadino e quando si parla di un comune il cittadino è tutto. I problemi a Roma sono sempre gli stessi. In questi anni la città è rimasta immobile».
Cinghiali e rifiuti: basta col rimpallo di responsabilità
«Per risolvere il problema dei cinghiali dovremmo uscire dall’immobilismo. Senza gli impianti è difficile che i rifiuti vengano smaltiti. La Regione ha il compito di rilasciare titoli per realizzare gli impianti e laddove il Comune si dimostri inadempiente si deve sostituire a questo. Ma se sia il Comune che la Regione rimangono inadempienti, il cassonetto resta lì. Oggi abbiamo i cinghiali e domani avremo il colera», ha detto Michetti, rispondendo alle domande di Chiocci, nel corso dell’incontro che si è tenuto al Teatro Sala Umberto di Roma.
Più posti negli asili, sia pubblici sia convenzionati
«Tra le prime cose da fare attuerò misure ad hoc per aumentare il numero di posti negli asili, sia pubblici che convenzionati. Gli asili sono fondamentali per favorire la natalità e consentire poi ai genitori, soprattutto alle donne, di poter conciliare il lavoro e la famiglia. Questo sarà uno dei punti fondamentali e cardine del nostro programma».
Periferie e rigenerazione urbana
«Di centrali nucleari Roma non ne ha bisogno. Serve rilanciare invece le periferie e attivare un processo di rigenerazione urbana. Ci sono quartieri che devono essere rinnovati – ha detto Michetti – e bisogna creare posti di lavoro. Occupazione e cultura devono essere lontano dalle devianze».
«Lo stadio si farà, è una possibilità di ricchezza»
«Lo stadio lo facciamo. Per un sindaco la cosa importante è che ci sia la possibilità di riqualificare il quartiere. Se si creano posti di lavoro permanenti e se si da spazio a quella che è una passione sportiva, si crea una possibilità di ricchezza. La legge ci consente di fare gli stadi e di farlo senza speculazione. Se c’è pubblico interesse – ha sottolineato Michetti – siamo già a metà dell’opera».
Fare di Roma «la più grande piazza del mondo per gli eventi»
«A proposto di cultura, credo che non sia né di destra né di sinistra e mi preoccupo quando si dice che sia di una delle due perché a quel punto per poterla vivere dovresti sposare una delle due ideologie. Con un uomo creativo come Sgarbi, avendolo come assessore, Roma potrebbe avere ciò che si merita ed essere la più grande piazza del mondo per gli eventi. L’assessore alla Cultura è il più importante che ci sia nel pianeta e abbiamo scelto Sgarbi perché è concreto e conosce il settore e la macchina amministrativa».
Il programma di Michetti per il litorale di Ostia
«Riguardo al litorale di Ostia, bisogna valorizzarlo e renderlo vivibile. Abbiamo un paesaggio ricco che va soltanto organizzato. La romanità va perimetrata e promossa in tutto il mondo, anche per garantire più posti di lavoro», ha detto Michetti, sottolineando che «per vincere le elezioni ci accordiamo al ballottaggio con i cittadini e per vedere chi mi voterà bisogna arrivarci».
Tolleranza zero con le occupazioni illegali. Ma senza strabismi
«Per quanto riguarda le occupazioni illegali, tolleranza zero perché io sono per il principio di legalità e si rispetta il popolo solo quando si rispetta la legge. Allo stesso tempo però – ha chiarito Michetti – dobbiamo creare dei centri di aggregazione per i giovani. Altro problema grave è quello dei luoghi tossici. CasaPound e gli altri 30 centri sociali si trovano nelle stesse condizioni, perché però si chiede di CasaPound e degli altri no? Questa discriminazione non la tollero».
Leggi a questo link il programma integrale di Michetti