Michetti: “Stima per Bertolaso ma nessuna offerta”. Giallo sul confronto saltato: “Avevo altri impegni”
«Ho enorme stima per Guido Bertolaso che considero una tra le persone più preparate che ci siano in Europa nel suo settore. Tuttavia non ho avuto ancora il piacere di interloquire con lui. Le indiscrezioni di stampa che oggi lo riguardano sono al momento destituite di ogni fondamento». Lo dichiara all’Adnkronos il candidato sindaco di Roma del centrodestra Enrico Michetti commentando le voci che circolano su un possibile ruolo da assessore per l’ex capo della Protezione civile. Come si legge sul Corriere, «secondo i rumors che si rincorrono in ambienti a lui vicini, l’ex capo della Protezione civile, tra i papabili nella corsa al Campidoglio salvo poi farsi da parte per dedicarsi alla nipotina, potrebbe occuparsi di Lavori pubblici: in ballo, tra gli altri, il Giubileo del 2025 (Bertolaso fu commissario al grande evento nel 2000 quando era sindaco Francesco Rutelli)». Ma Michetti oggi smentisce le indiscrezioni.
Michetti e l’incontro su rifiuti e mobilità
L’agenda del candidato sindaco del centrodestra è densa di appuntamenti. In mattinata come riporta l’Adnkronos ha abbandonato l’incontro organizzato da Fit Cisl Lazio “Rifiuti e mobilità, questioni capitali”, dove sono intervenuti i candidati a sindaco. Michetti è entrato nella sala dell’Auditorium di via Rieti, durante l’intervento di Roberto Gualtieri, ma dopo pochi minuti è andato via non intervenendo alla tavola rotonda. «Io devo scappare» ha detto il candidato del centrodestra «avevo un altro appuntamento alle 13». Secondo quanto riferisce lo staff Michetti avrebbe un incontro con dei lavoratori a Termini.
La visita al Laurentino 38
Ieri a margine della visita a Laurentino 38 insieme a Giorgia Meloni ha sottolineato: «In questa parte di Roma noi dobbiamo portare dei servizi. Gli stessi che ci sono al centro della città. Dobbiamo ricominciare a pianificare i trasporti, il verde attrezzato, i luoghi di ricreazione per gli anziani, attività culturali per i giovani che allontanano dalla devianza. Se noi riusciamo ad alzare il tasso di scolarità e a portare occupazione si normalizza ogni forma di devianza e di poca aderenza al rispetto delle regole». E poi ancora: «Se vogliamo che i cittadini abbiano adeguata tutela bisogna mettere presidi di polizia permanenti ma soprattutto bisogna portare lavoro».