Montesano rivela: “Volevano candidarmi a Roma, ma non mi riconosco in nessun partito” (video)
«Volevo tranquillizzare tutti quelli che si sono preoccupati. Non mi candido con nessuno, perché non mi riconosco in nessun partito esistente»: così Enrico Montesano all’Adnkronos sull’ipotesi, circolata in questi giorni, di una sua candidatura alle prossime elezioni amministrative di Roma.
Montesano: “Non mi riconosco in nessun partito esistente”
«Sono coerente con quello che ho sempre detto, non sono qua per fare politica», dice l’attore romano. Che sugli attacchi social dai quali è stato investito appena è circolata la notizia di una sua possibile candidatura, risponde netto: «Gli attacchi al mio indirizzo? Forse perché ho detto diverse cose che hanno dato fastidio, in questi ultimi tempi».
“Ho ascoltato, ma alla fine ho rinunciato”
E sui motivi per i quali si è diffusa la notizia, l’attore spiega entrando nel merito. «Ci sono stati dei contatti con una delle liste, è vero – rivela Montesano – e siccome io sono una persona educata e parlo con tutti, ho ascoltato e poi mi sono preso un po’ di tempo per riflettere. Ma in Italia vige la cattiva abitudine di parlare con una persona, e dare per scontato che tu hai detto sì». Insomma: «Hanno venduto la pelle dell’orso prima di averlo catturato», conclude ironizzando Montesano.
Nelle scorse settimane, Vittorio Sgarbi aveva accennato alla possibilità di una candidatura dell’attore romano nella lista Rinascimento, che appoggia il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti.
«Ho sempre avuto considerazione – aveva detto Sgarbi – della posizione di Montesano sui vaccini. Il punto è il rispetto della democrazia e della diversità di opinione. Credo che l’elettorato possa trovare in lui una figura significativa. Lo hanno proposto spesso anche come candidato sindaco».
Le esperienze politiche dell’attore: “Ho rinunciato a ogni tipo di vitalizio”
L’attore e showman ha avuto alcune esperienze politiche: nei primi anni Novanta ha militato con il Psi, quindi è stato consigliere comunale del Pds a Roma dietro le forti insistenze di Walter Veltroni (tra il 1993 e il 1995) e quindi parlamentare europeo nel Gruppo socialista europeo (1994-1996) assieme a un altro voto noto della tv, come Corrado Augias. Incarichi per i quali lo stesso Montesano ha ribadito in più occasione di «avere rinunciato a qualsiasi tipo di vitalizio».