Mostro di Firenze: sopralluogo della scientifica sul luogo dell’ultimo delitto. Scena del crimine ricostruita in 3D
Un sopralluogo nel luogo dell’ultimo delitto attribuito al cosiddetto Mostro di Firenze per girare un docufilm. Questa mattina, a sorpresa, tecnici della polizia scientifica di Roma si sono recati nel bosco degli Scopeti, nel territorio comunale di San Casciano Val di Pesa (Firenze), dove fu commesso il duplice omicidio dei fidanzati francesi Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, i cui cadaveri vennero ritrovati il 9 settembre del 1985. Fu l’ultimo di 8 duplici omicidi avvenuti nelle campagne fiorentine tra il 1968 e il 1985 attribuiti a uno dei più noti serial killer del dopoguerra.
Un docufilm ricostruirà il duplice delitto avvalendosi delle più avanzate e sofisticate tecnologie di indagine grazie alla collaborazione della polizia scientifica, che consentiranno esattamente di ricostruire i luoghi secondo la topografia di 36 anni fa. Il sopralluogo di questa mattina non appare, dunque, collegato a nuove esigenze investigative su richiesta della Procura di Firenze.
Che cosa si scoprirà nella ricostruzione
Ottenere con tecnologie innovative e sofisticate la ricostruzione dei luoghi topografici e forestali per stabilire l’esatta disposizione della vegetazione nel luogo in cui avvenne l’ultimo delitto attribuito al cosiddetto Mostro di Firenze: è tra gli obiettivi del sopralluogo effettuato questa mattina dagli specialisti della polizia scientifica di Roma nel bosco degli Scopeti, nel territorio comunale di San Casciano Val di Pesa (Firenze).
Il sopralluogo della polizia scientifica è stato concordato con la Procura di Firenze ma non è dovuto al momento, a finalità legate a una nuova indagine da parte dell’autorità giudiziaria sul Mostro di Firenze.
Il sopralluogo si prefigge anche uno scopo didattico, con la realizzazione di un docufilm, grazie alla ricostruzione in 3D della “scena del crimine” degli Scopeti, dove saranno testati nuovi macchinari e nuove tecnologie in grado di rilevare particolari eventualmente ignorati dalle indagini del 1985. Una volta realizzata la ricostruzione 3D il materiale sarà inviato alla magistratura per le eventuali valutazioni.
Mostro di Firenze: 16 vittime accertate
Il mostro di Firenze ha colpito tra il 1968 e il 1985, uccidendo 16 persone. Le vittime erano sempre giovani fidanzati che si erano appartati in zone isolate in cerca di intimità, la ragazza era sempre quella ad avere la peggio con mutilazioni e un accanimento sul corpo. Per quei delitti venne individuato un gruppo di persone della zona. Su tutti, Pietro Pacciani, condannato all’ergastolo nel 1994. Sentenza, seguita da assoluzione in secondo grado annullata in Cassazione con rinvio a giudizio in nuovo processo d’appello. Poi, la morte di Pacciani, chiuse il caso. I giudici condannarono all’ergastolo, in un successivo processo, il suo “compagno di merende” Mario Vanni. Trenta anni invece al complice e accusatore Giancarlo Lotti.