Nel Parlamento tedesco arrivano anche due trans. L’Italia nel 2006 fece da apripista con Luxuria
Per la prima volta nella storia della Germania in Parlamento ci saranno anche due trans. Nati maschi all’anagrafe, i due rappresentanti transgender, Nyke Slawik e Tessa Ganserer, hanno infatti conquistato il seggio e faranno parte del nuovo Bundestag.
“Follia! Ancora non ci credo. Ma con questo storico risultato elettorale entrerò a far parte del prossimo Bundestag“, ha commentato la 27enne Slawik (la prima da sinistra nella foto) su Twitter. “Grazie, grazie, grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e votato verde”, ha aggiunto, precisando di aver “ricevuto congratulazioni dalla Polonia, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Il nostro successo elettorale ha raggiunto il mondo intero. Spero che oggi possiamo aprire un nuovo capitolo di autodeterminazione in politica e porre fine agli anni di accondiscendenza nei confronti delle persone ‘queer “, ha scritto.
Due transgender in Parlamento, nelle liste dei Verdi
Slawik, con l’11,3% dei consensi, si è classificata al terzo posto nel collegio elettorale di Leverkusen-Colonia IV, in cui ha vinto con ampio margine l’esperto di salute della Spd, Karl Lauterbach.
Ganserer, 44 anni e deputata del Parlamento bavarese dal 2013, ha corso nel collegio di Norimberga-Nord piazzandosi al secondo posto dietro al conservatore dell’Unione Cristiano Sociale (Csu), Sebastian Brehm.
“Ringrazio gli elettori dal profondo del mio cuore per la fiducia mostrata. Sono ancora sopraffatta, ma non vedo l’ora che inizi il mio nuovo lavoro a Berlino”, ha detto Ganserer tramite Twitter, in un messaggio in cui si è congratulata con Slawik.
Finora c’era stata una sola persona transgender nel Bundestag, ma la notizia era diventata pubblica solo dopo la fine del suo mandato. Gabriel Nox Koenig, dell’associazione Bundesverband Trans, aveva detto prima del voto che le candidature di persone trans rappresentavano “un momento storico”.
Luxuria con Rifondazione comunista il primo trans d’Europa in Parlamento
Stavolta, però, la Germania è arrivata dopo l’Italia. Vladimir Luxuria, nato a Foggia come Wladimiro Guadagno, è stata infatti la prima parlamentare trans d’Europa. Attivista per i diritti lgbt e organizzatrice del primo gay pride di Roma, nel 2006 è stata eletta a Montecitorio nelle file di Rifondazione Comunista. «Il Parlamento mi è sembrato un reality show. I giornalisti mi chiedevano come mi sarei vestita ed ero sempre circondata dagli obiettivi dei fotografi», ha raccontato l’ex concorrente dell‘Isola dei famosi, oggi richiestissima opinionista televisiva.