Pfizer protegge meno di Moderna. L’Italia ha puntato sul vaccino sbagliato: lo dice uno studio Usa
Uno studio Usa rilanciato oggi dal Tempo evidenzia che il vaccino Pfizer Biontech protegge meno del vaccino Moderna. Eppure il primo è proprio il siero su cui l’Italia e l’Europa hanno puntato. Sarebbe uno sbaglio ulteriore dopo quello compiuto investendo su AstraZeneca. 52 milioni di italiani hanno ricevuto il vaccino Pfizer, solo 10 milioni Moderna. E ora parte la campagna per la terza dose. Il motivo della necessità della terza dose potrebbe essere proprio l’efficacia minore di Pfizer.
La ricerca Usa sull’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna nel prevenire i ricoveri
“Uno studio appena pubblicato dai “Centers for disease control and prevention”, l’organismo di controllo sulla sanità pubblica statunitense – scrive oggi Il Tempo – rivela che la capacità di Moderna di prevenire i ricoveri è nettamente superiore a quella di Pfizer. La ricerca condotta dagli scienziati americani intende stabilire l’«efficacia comparata» di Moderna, Pfizer-Biontech e Johnson & Johnson nella prevenzione dei ricoveri per Covid. Il vaccino AstraZeneca non è preso in considerazione, dal momento che negli Stati Uniti non viene utilizzato”.
La protezione del vaccino Pfizer diminuisce dopo quattro mesi
Secondo gli esperti Usa “l’efficacia media del vaccino contro i ricoveri per Covid-19 è risultata più alta per Moderna (93%) rispetto a Pfizer-BioNTech (88%). In entrambi i casi molto superiore al 71% di J&J che, come noto, è stato messo in commercio con un’unica dose”. Ancora, lo studio sottolinea che “la protezione per il vaccino Pfizer-Biontech è diminuita dopo quattro mesi dalla vaccinazione. I livelli di IgG anti-spike post-vaccinazione e IgG anti-RBD (due tipi di anticorpi che neutralizzano il virus, ndr) erano significativamente inferiori nelle persone vaccinate con il vaccino Janssen (il siero prodotto da J&J, ndr) rispetto ai vaccini Moderna o Pfizer-Biontech”.