Roma fa paura, spaccio e furti a ogni ora: raffica di arresti, compresi pusher senegalese e rapinatore magrebino
Roma fa davvero paura, spaccio e furti a ogni ora sono all’ordine del giorno. E allora, nelle ultime la polizia ha eseguito ben 11 arresti. Una raffica di fermi, compresi quello di un pusher senegalese e di un rapinatore magrebino… La cronaca cittadina intestata alla capitale denuncia ogni genere di illecito. Dallo spaccio al furto d’appartamento, passando per le immancabili razzie nei negozi. Roma fa paura, ma le forze dell’ordine sono sul pezzo. E allora: solo nelle ultime ore gli agenti hanno sventato o individuato ladri e pusher in azione. Eseguendo ben undici arresti per reati di spaccio, furti e rapine. Un’attività ordinaria di controllo del territorio, disposta per tutta la giornata in varie aree della città. Al fianco di operazioni ad alto impatto continue, e a servizi specifici in abiti civili. Una strategia operativa che ha consentito infatti di far cadere nella rete della polizia numerose persone.
Roma, spaccio e furti: 11 arresti nelle ultime ore
Le prime a finire nella rete dei poliziotti della sezione volanti, del commissariato Torpignattara e del commissariato Sant’Ippolito, sono state una francese di 19 anni. Una serba di 27. E una 18enne romana. Tutte e 3 sorprese all’interno di un palazzo di via Acqua Bullicante, nel tentativo di entrare in alcuni appartamenti dell’edificio. Perquisite, indosso alle giovani gli agenti hanno trovato una lastra in plastica rigida, usata per l’apertura delle porte. Due telefoni cellulari. Una chiave inglese regolabile con una chiave per serrature europee. E banconote di valuta cinese 2 da 100 Yuan ed 1 da 10 Yuan. Gli agenti intervenuti hanno arrestato tutte e tre le ragazze, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
Fermato un pusher, si scopre che il padre ha precedenti per rapina, sequestro, terrorismo
All’interno di un bar in via degli Aurunci, invece, gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno notato due persone parlottare in maniera sospetta fra di loro. Così, hanno deciso di procedere al controllo di un 26enne romano, trovato poi con addosso 5 grammi di cocaina. Non solo. All’interno della sua abitazione, nella quale era presente il padre, i poliziotti hanno trovato dentro un soppalco nel soggiorno, 8 grammi di cocaina. Due bilancini di precisione. E un manoscritto con cifre e nomi. I poliziotti hanno fermato sia il 26enne, che il padre 66enne, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E nel frattempo è anche venuto fuori che il genitore del 26enne ha al suo attivo diversi precedenti di polizia: per rapina. Furto. Sequestro di persona a scopo di estorsione. Terrorismo e banda armata…
Tra i fermati un pusher senegalese in azione e un rapinatore magrebino
Tre gli arresti effettuati, invece, dagli agenti del commissariato Porta Maggiore, due sono stati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E uno per tentata rapina. E infatti: i poliziotti hanno sorpreso in strada un senegalese di 25 anni, intento a estrarre un involucro dalla bocca dietro il corrispettivo di una banconota. Quindi, nel corso di una perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso 3,37 grammi di cocaina. Un suo “collega”, un 36enne magrebino, è stato invece bloccato dagli agenti in via Ascoli Piceno dopo aver tentato di rapinare una donna del suo cellulare. E tanto per rimanere alla manodopera criminale d’importazione, la Sezione Volanti, in via di Porta Furba, ha arrestato un romeno che aveva appena rapinato un suo connazionale di un telefono e 1.600 euro. Costringendo la vittima, a ricorrere alle cure ospedaliere.