Scuola, pronte le nuove regole anti-Covid: dalla quarantena al numero di studenti coinvolti in classe
Covid e scuola, un binomio difficile e un’equazione resa ancor più irrisolvibile dalle misure del governo che mettono in crisi il corpo docente, generano il caso nelle famiglie. E con le Regioni che troppo spesso – e volentieri – decidono di procedere in ordine sparso. E allora, quarantena ridotta e limitata ai compagni di banco: ora le regole potrebbero cambiare. «Senza distinzioni e discriminazioni. Fermo restando ovviamente il principio di garantire il più possibile la sicurezza nelle classi», dice all’Adnkronos il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, commentando il rischio di lesioni alla privacy degli studenti nel caso in cui ci fosse una diversificazione dei tempi di quarantena sulla base dello stato vaccinale degli studenti. Dunque, ora si andranno a fissare regole standard per tutta Italia, visto che al momento cambiano non solo da Regione a Regione. Ma perfino da un’Azienda sanitaria all’altra. Nei prossimi giorni si svolgerà un vertice tra Istituto superiore di Sanità. Regioni. Ministeri della Salute e della Pubblica istruzione, proprio per definire nuove misure omogenee per tutto il Paese.
Scuola, le nuove regole: ministro, docenti, famiglie e il rischio “discriminazione” degli studenti
Il problema di regole condivise valide per tutti