Sparate a Renzi! Minacce durante il comizio di Conte che prima fa finta di nulla e poi ci ripensa (video)
Diventano un caso politico le minacce a Matteo Renzi da parte degli attivisti del M5S presenti a Montevarchi a un comizio di Giuseppe Conte. Conte era alle prese con una sorta di intervista con il giornalista Andrea Scanzi e quando ha fatto riferimento al leader di Italia sono piovuti insulti contro Renzi: “Fatelo fuori” e “Sparategli“.
Teresa Bellanova: Conte tace e non condanna le minacce
«Conte tace e non condanna le minacce – tuona su Facebook Teresa Bellanova – E che dicono Rai e La7 che invitano Scanzi come opinionista indipendente? Che scandalo!». Anche la senatrice Pd Valeria Fedeli esprime solidarietà a Renzi e chiede a Conte di scusarsi. E Maria Elena Boschi protesta su Twitter: “Un giornalista pagato da Rai e La7 fa campagna elettorale in piazza a fianco di un ex premier, che assiste silente agli insulti e alle minacce di morte contro Matteo Renzi. Questo è il nuovo corso dei Cinque Stelle? Vergogna”.
Scalfarotto: rispondono con l’odio alla nostra posizione politica
Da parte degli esponenti di Italia Viva è un coro: Conte prenda le distanze. Il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto (Italia Viva) è durissimo: “‘Fatelo fuori’ e ‘sparategli’ sono il passo che segue al ‘cordone sanitario’ e alle altre amenità che abbiamo sin qui sentito su Matteo Renzi. Davanti all’evidenza di una posizione politica chiarissima – quella per cui non era Giuseppe Conte la persona più indicata a governare l’Italia in questo momento straordinario – si risponde con le minacce e con l’odio. Noi andiamo a testa altissima, con la consapevolezza di aver fatto come sempre ciò che andava fatto nel superiore interesse del Paese”.
L’involuta presa di distanza di Giuseppe Conte
E finalmente l’ex premier, dinanzi alle pressanti richieste che provengono anche dal Pd, fa la sua mossa. “In queste ore esponenti di Italia Viva – scrive Conte su Fb – hanno postato un breve video che riprende parte del mio dialogo avuto con i cittadini di Montevarchi. La didascalia che accompagna il video suggerisce che tra i cittadini venuti ad ascoltarmi si sia levata una frase minatoria indirizzata al leader di Italia Viva. Prendo le distanze e condanno fermamente queste frasi e questi atteggiamenti verbali che nulla hanno a che vedere con il modo di far politica mio personale e dell’intero Movimento 5 Stelle”. Solo che il video non “suggerisce”. Il video fa sentire bene che le minacce ci sono state. Conte avrebbe potuto usare una formula meno involuta per prendere le distanze.