Sparatoria ad Acireale, il carabiniere-eroe rischia la paralisi (video). Musumeci lo va a trovare
Musumeci va a trovare in ospedale il carabiniere-eroe ferito in chiesa ad Acireale. «Ho portato al vicebrigadiere Sebastiano Grasso il ringraziamento della comunità siciliana per il gesto da lui compiuto, che rende onore all’uniforme dell’Arma e ai valori militari. A lui e alla sua famiglia va il mio apprezzamento». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in compagnia dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, all’uscita dal reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato operato il militare dell’Arma ferito ad Acireale durante una rissa.
Musumeci: «Colpito dal gesto di follia»
«Sono rimasto colpito dal gesto di follia che ha originato questa grave situazione – ha aggiunto Musumeci – Non si può minimizzare quanto accaduto e sono convinto che le forze dell’ordine e la magistratura stanno affrontando con grande professionalità questa difficile situazione».
Il sottufficiale rischia la paralisi
Il sottufficiale, che era in chiesa per la prima comunione del figlio, rischia la paralisi perché il proiettile che lo ha raggiunto alla gola ha invaso anche il canale midollare. A esplodere il colpo un 63enne, nonno paterno di un altro ragazzino che doveva fare la prima comunione, che è stato arrestato per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. La procura ne ha disposto la detenzione cautelare in carcere.
Lo sparo in chiesa
Il vicebrigadiere in servizio alla stazione dei carabinieri di Aci Sant’Antonio era libero dal servizio e presente per la cerimonia di comunione del proprio figlio, è intervenuto per aiutare i colleghi carabinieri. Ma all’improvviso, durante la lite, l’aggressore ha estratto la pistola ferendo il vicebrigadiere. È stato subito disarmato dai militari del radiomobile. Come riporta il Corriere della Sera, la funzione religiosa era trasmessa in diretta Facebook dalla pagina della parrocchia di Santa Maria degli Ammalati e nel video si sente il colpo d’arma da fuoco.
Guarda il video pubblicato dal Corriere della Sera