Variante Mu, Galli: «Perversa, però non fregherà la Delta». Ma sulla scuola i presagi sono scuri
È «perversa», perché potrebbe sfuggire al vaccino. Ma, sul piano della diffusione, sembra che non ce la faccia a «fregare» la Delta, che dunque non dovrebbe soccombere. A parlare così della variante Mu, l’ultima “sorvegliata speciale” della pandemia, è stato Massimo Galli.
Galli: «La variante Mu non ce la fa a fregare la Delta»
Ospite di TimeLine su SlyTg24, il professore ordinario di Malattie infettive all’università Statale di Milano e primario all’ospedale Sacco, ha ricordato che «la Mu non è la prima né l’ultima variante» di Covid «che si affaccerà sulla scena». «Quello che c’è di negativo – ha poi chiarito – è che sembra più portata a sfuggire agli anticorpi della risposta immunitaria del vaccino anti-Covid». Di contro, «di buono c’è che questa variante non ce la fa in nessun modo a vincere con la Delta perché è, molto probabilmente, meno diffusiva». Quindi, «per quanto perversa, non ce la farà, se non cambiano le cose, a “fregare” la variante Delta nel capacità di diffondersi».
Ma sulla scuola «mi aspetto un aumento delle infezioni»
Galli, poi, è tornato alla consueta cautela quando si è trattato di parlare di scuola. «Facciamo tutti il tifo per la scuola in presenza, ma non c’è nulla di gratis», ha avvertito, aggiungendo che «la riapertura delle scuole ci darà qualche problema e mi aspetto un aumento della diffusione delle infezioni, perché i bambini non sono vaccinati, gli adolescenti solo in parte e questa variante Delta può infettare in modo particolare anche i bambini».