Anche Cofferati accusa Lamorgese: “Polizia ferma mentre andavano a sfasciare la Cgil” (video)

11 Ott 2021 9:18 - di Robert Perdicchi

La difesa della disastrosa ministra Lamorgese è affidata a una nota della Prefettura di Roma: “Nessun errore”, nella gestione della sicurezza sabato scorso, nelle ore dell’assalto alla sede della Cgil. “Man mano che diverse migliaia di persone giungevano da tutta Italia nella Capitale, è stato possibile rilevare un livello della partecipazione non solo quantitativamente molto elevato ma pure caratterizzato dalla variegata composizione dell’adesione alla manifestazione, verso la quale andavano confluendo da persone comuni a gruppi organizzati di facinorosi”, dice  il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, in relazione agli scontri di ieri a Roma nel corso della manifestazione anti-green pass.

Per la Prefettura tutto è stato fatto al meglio

Le Forze dell’ordine hanno “predisposto una adeguata cornice di sicurezza per fronteggiare anche le frange più radicali della protesta, coniugando sempre meritoriamente la risolutezza degli interventi con la doverosa constatazione che la maggior parte dei manifestanti, al di là del merito dell’iniziativa, esprimeva in maniera non violenta il proprio dissenso: l’uso della forza, difatti, è qualcosa che deve essere sempre ponderato con equilibrio, soprattutto quando si fronteggiano gruppi indistinti di persone”, sottolinea il prefetto.

La gestione dell’ordine pubblico, Cofferati si fa delle domande

Non la pensa così il centrodestra, che accusa la Lamorgese, e di conseguenza i vertici delle forze dell’ordine, di aver gestito malissimo, ancora una volta, l’ordine pubblico in Italia. Ma la pensa così anche l’ex segretario della Cgil Sergio Cofferati, che alla Sette, ieri sera, si è chiesto: “Come mai nel tempo, non breve, in cui il corteo si è scisso in due e uno dei tronconi si è diretto verso la sede della Cgil, le forze dell’ordine non sono intervenute? Il tempo c’era, potevano agire con efficacia, era chiaro dove si stavano dirigendo i manifestanti, che poi sono rimasti tanto tempo lì dentro. Oltre a devastare, hanno anche rubato? Chiedo alla Questura di verificarlo. Non si può sstenere che l’attacco alla Cgil sia stato estemporaneo, non avevo mai visto persone che attaccano una sede sorridenti, sereni, a volto scoperto…”. Senza che nessuno abbia detto di fermarli, è il sottinteso…

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