Arrestato pusher filippino. Trovava i clienti sui social e consegnava la droga in monopattino
Consegnava la droga con il monopattino. Fermato a Firenze un pusher di 35 anni di origine filippina. Con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è merito degli agenti del Commissariato di Rifredi. Impegnati in uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga in zona Porta al Prato. Intorno alle 16,45 del pomeriggio i poliziotti hanno notato il 35enne sfrecciare in strada. A bordo di un monopattino. E poi incontrarsi in via Solferino con un suo connazionale. Già conosciuto nell’ambiente degli stupefacenti come consumatore di shaboo.
Droga, arrestato pusher filippino a Firenze
Dopo aver scambiato due chiacchiere su una panchina i due si sono separati. E l’uomo sospettato dagli agenti o ha ripreso la sua corsa in monopattino. Fino a via Il Prato dove si è incontrato con un altro uomo. Anche qui, steso comportamento. Al termine di un breve incontro l’arrestato è ripartito dirigendosi verso piazza Isidoro del Lungo. Dove questa volta i poliziotti in borghese lo hanno sorpreso all’opera: il cittadino filippino ha passato una piccola busta ricevendo da un suo connazionale 30 euro in banconote. La Polizia è subito intervenuta fermando pusher ed acquirente. Quest’ultimo aveva appena comprato una dose di shaboo. Il pusher aveva invece addosso quasi 800 euro in contanti e altre due dosi dello stesso stupefacente riposti dentro un vecchio contenitore per rullini fotografici.
Consegnava la merce a bordo di un monopattino
Secondo quanto ricostruito dagli agenti l’uomo avrebbe dato appuntamento ai suoi clienti utilizzando il sistema di messaggistica di un noto social network, effettuando poi le consegne a bordo del suo monopattino. Gli agenti di Rifredi sono poi andati a fondo nella vicenda scoprendo a casa dello spacciatore, in zona Isolotto, materiale per il confezionamento dello stupefacente. Nell’abitazione del pusher arrestato la Polizia ha ritrovato anche una special edition di una bicicletta in carbonio. Il cui valore potrebbe aggirarsi intorno agli 8000 euro. Il mezzo, probabilmente rubato, è stato al momento sequestrato in attesa di rintracciare l’eventuale legittimo proprietario. L’arrestato è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.