Brutte notizie per la Raggi e Calenda: i giovani li bocciano totalmente. Promossi Michetti e Gualtieri
I giovani bocciano Virginia Raggi e Carlo Calenda nella corsa al Campidoglio. Mancava la voce dei ragazzi in questa campagna elettorale. Ha sondato i loro umori l ‘hub romano di Visionary: la rete nazionale che coinvolge under 35 per «progettare alternative di futuro » e lanciare « campagne di protesta e di proposta». Le pagelle, questa volta, le hanno date loro, giovani. E’ Repubblica oggi in edicola a pubblicare i risultati di una rilevazione realizzata da un movimento che nulla ha a che vedere con i partiti.
I giovani bocciano Raggi e Calenda: tematiche giovanili assenti nei programmi
I quali promuovono Michetti e Gualtieri in quanto- hanno rilevato- danno nei loro programmi valore alle tematiche giovanili. Bocciano senza pietà Raggi e Calenda. Spiega il portavoce di questa rete, Alessandro Mancini, le modalità che hanno portato a tale verdetto impietoso per la sindac a uscente e per il leader di Azione: “Abbiamo analizzato i programmi di Gualtieri, Michetti, Raggi e Calenda, contando le volte in cui ricorre la parola ” giovani” tra le loro proposte. Poi ci siamo chiesti quanto queste siano effettivamente vicine alle urgenze dei giovani”: affitti calmierati, rete di spazi pubblici di incontro, studio e lavoro. Infine abbiamo valutato l’impatto che i programmi potrebbero avere sulle generazioni future».
I giovani elogiano il programma di Michetti e Gualtieri
Ebbene, i giovani hanno letto per filo e per segno i programmi dei candidati. In quelli di Michetti, il candidato di centrodestra, il termine “giovani” ricorre spesso: “Pesa molto, in positivo, il fatto che voglia portare a Roma l’Eacea, l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura“. Anche il programma di Gualtieri ne esce bene con “proposte concrete, come gli spazi di coworking in ogni municipio”. Anche se, notano i ragazzi, «Non entra nel dettaglio delle proposte, con costi, tempi e fattibilità ».
Raggi e Calenda, sonora bocciatura: i voti pesantissimi
Sonora insufficienza per Carlo Calenda, si ferma al 5. La parola ” giovani”, nel suo lungo programma, compare appena 7 volte. «Vuole dare una doppia anima ai centri anziani, facendoli diventare anche centri sociali diurni. Ma sul resto è tutto molto vago: non c’è una proposta seria per i giovani: ma si concentra solo su spazi e sport come soluzioni a tante problematiche giovanili». Senza parole. Ancora peggio va la sindaca uscente, Virginia Raggi. Per lei un 4,5. «Non c’è traccia, nel suo programma, di un’attenzione particolare ai giovani ». E questo, nonostante la parola ” giovani”, appunto, compaia per 10 volte.