Covid, 2.983 nuovi casi e 14 morti. Il Papa prega per la liberalizzazione dei brevetti dei vaccini

16 Ott 2021 18:22 - di Agnese Russo
papa vaccini

Sono 2.983 i nuovi casi di Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, 14 i morti. Ieri i nuovi casi erano stati 2.732 e i morti 42. Il tasso di positività si attesta allo 0,63% su 472.535 tamponi. Ieri il tasso di positività era allo 0,53% su 506.043 tamponi effettuati. Hanno superato poi quota 87,3 milioni le somministrazioni di vaccini, con l’85% di cittadini che ha ricevuto almeno una dose. E proprio in questa giornata che ha fatto parlare il generale Figliuolo di «un esempio di successo» italiano, il Papa è tornato a lanciare un appello alle aziende farmaceutiche produttrici affinché liberalizzino i brevetti dei vaccini.

Continuano a scendere i ricoveri

Per quanto riguarda i ricoveri, in terapia intensiva oggi ci sono 352 persone, vale a dire 5 in meno di ieri, mentre sono 2.371 i pazienti ricoverati con sintomi. Anche in questo caso i numeri sono in diminuzione: rispetto a ieri i pazienti nei reparti ordinari Covid sono 74 in meno. Sono stati poi 3.419 i guariti nelle ultime 24 ore, che portano il totale da inizio pandemia a 4.505.876.

Figliuolo: «Superati 87,3 milioni di somministrazioni»

Per quanto riguarda i vaccini, poi, il generale Figliuolo ha spiegato che «oggi abbiamo superato 87,3 milioni di somministrazioni e l’85% di cittadini hanno ricevuto almeno una dose di vaccino». «Questi dati ci collocano al sesto posto tra i Paesi che hanno più di 20 milioni di abitanti. La salute dei cittadini deve sempre essere al centro dell’attenzione», ha commentato il commissario per l’emergenza, sottolineando che «l’Italia ha mille risorse, umane, tecniche e professionali, che insieme portano al successo. La campagna vaccinale in corso è un esempio di questo successo».

La preghiera del Papa per la liberalizzazione dei brevetti dei vaccini

Sulla questione dei vaccini oggi è tornato il Papa, nel corso del messaggio inviato all’incontro dei Movimenti Popolari. «A tutti voglio chiedere in nome di Dio. Ai grandi laboratori, che liberalizzino i brevetti. Compiano un gesto di umanità e permettano che ogni Paese, ogni popolo, ogni essere umano, abbia accesso al vaccino», ha detto il Pontefice, nell’ambito di una lunga preghiera che ha preso le mosse dai principi della Dottrina sociale della Chiesa.

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