Covid, più di 3mila contagi e 30 morti. L’Iss: «Il 100% dei ceppi riconducibile alla variante Delta»
Sono stati 3.023 i nuovi contagi da Covid in Italia e 30 i morti. Ieri erano stati 2.938 e 41. Arriva così 131.198 il totale delle vittime da inizio pandemia. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 271.566 tamponi, con un tasso positività all’1,11%, quindi sostanzialmente stabile rispetto a ieri. Intanto l’Istituto superiore della sanità ha reso pubblico che ormai la variante Delta copre il 100% dei ceppi sequenziati.
Sempre meno pazienti in reparto e terapia intensiva
Continuano a diminuire le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono attualmente 2.742, con un calo di 82 persone rispetto a ieri. Sono scesi a 383, poi, i ricoverati in terapia intensiva: si tratta di 20 pazienti in meno di ieri, con 17 ingressi nelle ultime 24 ore. Gli attualmente positivi sono 1.247 in meno di ieri per un totale di 85.926. I guariti nell’ultima giornata sono stati 4.234 che portano a 4.478.137 il totale da inizio pandemia.
Brusaferro: «Calo della curva in tutte le età»
«Nella mappa dell’Ue si iniziano a vedere parecchi zone verdi, anche se permangono Paesi dove la circolazione è significativa», ha spiegato il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, sottolineando che «in Italia l’andamento della curva è molto controllato e decresce». «Questo calo – ha aggiunto – avviene in tutte le fasce d’età, viceversa alcune Regioni hanno piccoli movimenti in ascesa che poi rientrano e sono situazioni che indicano una stabilità fisiologica».
Il 100% dei ceppi riconducibile alla variante Delta
Brusaferro, inoltre, ha chiarito che «nella flash survey più recente che abbiamo fatto il 100% dei ceppi sequenziati era riconducibile alla variante Delta». «Questo è un dato che si conferma e va mantenuto monitorato», ha proseguito il presidente dell’Iss, chiarendo che dalla survey è emerso anche che sono stati segnalati 23 diversi sottolignaggi “AY” della stessa variante. «La cosa importante – ha aggiunto Brusaferro – è ricordare anche il numero di laboratori che sono impegnati in questo tipo di attività: 133. E questo è testimonianza dell’impegno continuo per mantenere costantemente sopra il 5% i sequenziamenti che vengono eseguiti». Infine, Brusaferro ha segnalato che «per quanto riguarda le vaccinazioni c’è un leggero calo di efficacia per quanto riguarda la capacità di contrarre l’infezione che si posiziona tra il 75 e l’80%».