Di Battista inizia il tour della rifondazione grillina. Il web lo gela: “Sei un flop”, “Vai a farti il giro del mondo”
«Su la testa, incontriamoci in giro per l’Italia. Sarà un percorso di controinformazione e di politica. Proveremo a rimettere al centro del dibattito pubblico temi nascosti e dimenticato nell’era del governo di tutti». Così su Facebook l’ex deputato M5S Alessandro Di Battista, intenzionato a “rifondare” il Movimento.
«Dallo scandalo Mps, ai conflitti di interesse più pericolosi, dalla connessione tra case farmaceutiche e grande finanza agli sprechi di denaro pubblico. Dai vergognosi costi della politica ai temi ambientali (quelli veri, non quelli degli ambientalisti da passerella). Dalle guerre sporche ai referendum disattesi (acqua pubblica e finanziamento ai partiti)”. che aggiunge: «La prima tappa la faremo a Siena il 30 ottobre. Con me ci sarà Alessio Villarosa, un grande portavoce. Nei prossimi giorni sarà possibile prenotarvi per questa prima tappa. La prenotazione si potrà fare sul portale Rousseau».
Di Battista ricomincia sul portale della Casaleggio e associati
Proprio il portale gestito dalla Casaleggio associati che nei mesi scorsi ha divorziato dal Movimento 5 Stelle. E se due indizi fanno una prova, è sufficiente rivedersi la puntata di Accordi e Disaccordi sul Nove, dove il Che Guevara di Roma Nord a precisa domanda, sull’eventualità di fondare un nuovo movimento politico ha risposto: “Un ritorno alla politica? “Non lo escludo, non lo escludo assolutamente. «Io – spiega Di Battista rispondendo a chi lo accusa di “non sporcarsi le mani” – ho fatto battaglie politiche prima ancora di diventare parlamentare e ancora adesso le faccio. Se fare battaglia politica significa fondare un nuovo movimento andiamoci cauti».
Le ironie su Fb: “Dibba, la gente non ci casca”
Il post su Facebook accende i commenti della base pentastellata. «Poi però se si hanno i consensi bisogna governare», commenta acido Mario S.. «E quindi o si decide di ritirarsi e farsi un altro giro del mondo e scrivere libri oppure bisogna assumersi delle responsabilità. Ed è quello che ha fatto il Movimento». Mentre Daniele S. va giù ancora più duro: «Dibba .. non sei nè carne nè pesce. Attacchi il Movimento per il cambio rotta ma poi lo aiuti alle politiche. Non vuoi fare politica diretta ma poi la fai e apri le porte future. Anche se prendessi in mano il Movimento (nato come opposizione controllata) oramai saresti un flop, perché la gente ha capito ed è sveglia, forse puoi tirarti i rincoglioniti in pensione, perché fra i giovani potrai avere solo il classico figlio di massoni. Ritirati a vita privata».