Expo Dubai, il padiglione Italia celebra la bellezza ma “censura” il Davide nudo di Michelangelo (video)
Con la cerimonia inaugurale alla presenza dei rappresentanti delle Regioni, del mondo dell’impresa, dell’accademia e della cultura di tutto il Paese ha aperto al pubblico di tutto il mondo il Padiglione Italia ad Expo 2020 Dubai, primo evento globale dopo la fase più acuta della pandemia. Sotto il claim ‘La Bellezza unisce le Persone’ il nostro Paese, i suoi territori, le sue istituzioni, imprese e università portano a Dubai un vasto e prestigioso programma di iniziative per la prima Esposizione Universale nel mondo arabo che durerà sei mesi fino al 31 marzo 2022.
La copia del Davide di Michelangelo, icona del Rinascimento, non si vede
Ma subito è nata una polemica, e proprio sulla bellezza. La copia del David di Michelangelo inviata a Dubai per l’Expo, infatti, non si vede. Non si vede il corpo, ma solo la testa e parte del busto. La copia del David, una statua-icona del Rinascimento, avrebbe dovuto celebrare l’ideale di bellezza e divenire simbolo dell’Italia all’estero. Il fatto che sia impossibile vederla per intero non mancherà di creare dibattito.
Per il resto, il nostro Padiglione è bellissimo: il progetto architettonico è di Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, con un percorso espositivo curato da Davide Rampello caratterizzato da installazioni dimostrative dell’innovazione e della sostenibilità oltre che con centinaia di iniziative per le quali sono stati creati 10 diversi format.
Il motivo? La nudità della statua avrebbe creato imbarazzo al mondo arabo
Già, ma il David è stato censurato, per non offendere la sensibilità del Paese ospitante. “La testa – scrive Repubblica – spunta da un buco nel pavimento al piano superiore del padiglione, all’interno di una sala circolare tappezzata di mosaici che richiamano l’arte bizantina di Galla Placidia. Il corpo scende in basso, all’interno di questo buco ottagonale: dall’alto non ci si può sporgere per vedere cosa ci sta giù. Il resto del David non è visibile agli spettatori normali”.
Il motivo è presto detto: la statua completamente nuda ha creato imbarazzo e si è dovuto correre ai ripari. Un italiano che ha lavorato al progetto, ma di cui Repubblica non fa il nome, spiega: «Avevamo pensato perfino di mettergli le mutande, di cambiare statua, ma ormai era tardi: abbiamo capito tardi che era stato un errore portare una statua di un uomo nudo negli Emirati ».