“I cittadini sono terrorizzati e non votano. Questa non è democrazia”: lo sfogo di Lollobrigida
Il dato del primo giorno dei ballottaggi, a livello nazionale per l’elezione dei sindaci in 63 città è del 33,33%. Un dato allarmante, in netto calo, di oltre il 6%, rispetto al 39,86% del primo turno, secondo l’ultimo dato fornito dal sito del Viminale. In attesa del dato finale alle 15 . ora di chiusura dei seggi, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera commenta in un lungo sfogo la situazione che ha fatto da cornice alla diserzione delle urne.
Lollobrigida: “Abbiamo visto di tutto, ma ora si è superato il limite”
“Abbiamo visto di tutto in tanti anni di attività politica ma questa campagna elettorale ha superato ogni limite. Attacchi senza precedenti verso l’unica forza di opposizione parlamentare”. Sopno stati messi in campo “tutti gli strumenti utili a screditarla e delegittimarne la rappresentatività. Attacchi personali al suo leader con accuse mostruose. Attività del ministero dell’Interno che fanno rivivere il clima degli anni in cui la strategia della tensione veniva utilizzata per nascondere i fallimenti e la corruzione nei governi. Gruppi di delinquenti utilizzati a orologeria per ‘innescare’ la demonizzazione delle piazze che protestano contro l’esecutivo”. E’ il contenuto del lungo post su Facebook di Francesco Lollobrigida.
“Giornalisti schierati come un plotone d’esecuzione”
In tv si è visto di tutto. “Giornalisti e intellettuali schierati come plotoni di esecuzione per sostenere teoremi che relegherebbero chi rappresenta milioni di cittadini fuori dall’arco costituzionale”. Lollobrigida fa il punto di settimane allucinanti sotto il profilo della narrazione che i media hanno tentato di veicolare. Giorni confluiti nella dichiarazione delirante delle “proposte di cancellazione di partiti come FdI; annunciate sui social dai massimi dirigenti della sinistra”. Il riferimento è al vicesegretario Pd Provenzano.
“Cose mai viste prima”
Cose mai viste. Il quadro si “arricchisce” degli scontri tra polizia e portuali a Trieste. Scene tristissime e allarmanti. ” Ora in ultimo cariche della polizia, idranti e lacrimogeni contro i manifestanti a Trieste- dice Lollobrigida- : città nella quale si sta votando per il ballottaggio. I cittadini, terrorizzati da questo clima, non vanno a votare e i sindaci eletti rappresenteranno un cittadino su cinque. Questa -conclude- non è democrazia. Dove si vuole arrivare?”.