Il “comunista” Sarri convoca il pronipote del Duce per Verona-Lazio, Romano Mussolini, difensore
Per la trasferta contro l’Hellas Verona, complici anche le deficienze in difesa, Maurizio Sarri ha convocato Romano Floriani Mussolini: il classe 2003, pronipote del Duce, è alla sua prima convocazione in prima squadra.
Il figlio di Alessandra Mussolini è alla prima chiamata con la prima squadra e ha scelto la maglia numero 44. Per il diciottenne con un passato nella Roma giovanile, una grande soddisfazione dopo i 90 minuti disputati oggi con la Primavera nel match contro il Cesena, dove ha sfoderato un’eccellente prestazione.
Il pronipote del Duce ha 18 anni ed è terzino destro
Con Luiz Felipe e Acerbi squalificati, Sarri deve reinventare la difesa con Patric e Radu al centro dei quattro. Marusic e Hysaj completeranno il reparto. Da qui la necessità di convocare un Primavera. La convocazione di Romano Floriano Mussolini farà sicuramente discutere alla luce delle polemiche scatenatesi con il falconiere Juan Bernabé, estimatore di Benito Mussolini “che ha fatto tante cose buone”. Nell’ironia della sorte, Maurizio Sarri non ha mai nascosto le sue simpatie politiche di sinistra. Un cortocircuito che solo il calcio e lo sport possono consentire.
Zia Rachele Mussolini: “Sono contenta per lui”
“Sono contenta per lui. Nel calcio c’è concorrenza, ma se uno è bravo si fa conoscere. Non posso che fargli in bocca a lupo come lo farei a qualsiasi ragazzo che viene chiamato per un’esperienza così importante”. Così Rachele Mussolini, sorella di Alessandra e zia di Romano Floriani Mussolini, commenta all’Adnkronos la prima convocazione del nipote da parte del tecnico della Lazio Maurizio Sarri per la trasferta contro l’Hellas Verona.
Di ruolo fa il terzino destro, ma gioca anche da centrale difensivo. Il giovane, bravo a scuola (frequenta l’ultimo anno del St George British School), vuole diventare un calciatore professionista. A scanso di equivoci, Floriani Mussolini non è un raccomandato. La Lazio lo aveva infatti strappato alla Roma nel 2016, quando a 13 anni già era un validissimo difensore dei Giovanissimi giallorossi.