Il giallo del Quirinale: Travaglio lancia la candidatura di Liliana Segre per colpire Draghi
Contro Berlusconi, ma solo in apparenza. Il “Fatto Quotidiano” di Marco Travaglio lancia la raccolta di forme a sostegno della candidatura al Quirinale di Liliana Segre, il simbolo della lotta al nazifascismo, già senatrice a vita. L’idea era stata inizialmente di Antonio Padellaro, uno dei fondatori del “Fatto”, che ieri ne aveva parlato in un lungo articolo. Oggi, con la benedizione di un pesantissimo editoriale di Marco Travaglio contro il Cavaliere, nell’ipotesi del Colle, il direttore del “Fatto” lancia ufficialmente la campagna di raccolta firme, su change.org, per Liliana Segre presidente della Repubblica. La proposta di Padellaro era apparsa ieri nella rubrica della posta “Senza Rete” sul giornale di domenica. Da oggi l’appello, firmato da Antonio Padellaro, Peter Gomez e Marco Travaglio, è online sul sito www.ilfattoquotidiano.it e sulla piattaforma change.org . “Aiutateci a diffondere questa idea, a darle forza e a far arrivare un messaggio chiaro ai partiti e ai parlamentari che si apprestano a votare il prossimo Capo dello Stato. Sarebbe la prima donna al Colle della storia d’Italia. E soprattutto una persona eccezionale, di cui essere straordinariamente orgogliosi”, è scritto nell’appello.
La Segre contro Berlusconi? No, contro Draghi
Il giochino di sparare sul Cavaliere proponendo la Segre è di facile lettura: si tratta di un gioco di interdizione nei confronti di Mario Draghi, il vero nemico del pupillo Conte e l’unico favoritissima candidato per il Quirinale. Si dirà: ma se Draghi va al Colle, non è meglio per i contiani? No, Perché quell’ipotesi è strettamente legata all’investitura per Palazzo Chigi del delfino di Draghi, l’attuale ministro dell’Economia Franco, che di fatto sancirebbe l’inizio di un regime tecnocratico contro il quale i travagliani (ma anche la destra della Meloni) si battono. Altro che Berlusconi…
“Sosteniamo la candidatura al Quirinale della senatrice a vita Liliana Segre. Simbolo universale della Resistenza umana contro il male assoluto nazista e fascista e contro tutte le discriminazioni Ella rappresenta la più alta testimonianza dei valori costituzionali di libertà e uguaglianza. Ci auguriamo che tutte le forze presenti in Parlamento condividano il nostro appello affinché le massime istituzioni non siano svilite da autocandidature prive di disciplina e onore. E anche di dignità”, è scritto nell’appello a sostegno della senatrice a vita, il cui marito, peraltro, militava nel Msi di Almirante. Ma oltre gli annunci, si parla al Cavaliere perché Banchiere intenda.