Il ministro gay diventa “mammo” e si mette in paternità pagata: scandalo negli Usa, la destra protesta
Ha chiesto e ottenuto il congedo di paternità il ministro dei Trasporti Usa, Pete Buttigieg, il 39enne originario dell’Indiana, ex sindaco di South Bend, la sua città natale, dal 2012 al 2020, primo candidato Dem apertamente gay per la Casa Bianca. Unito in matrimonio on il suo compagno, dopo essere stato sconfitto alle primarie dall’attuale presidente Joe Biden, Buttigieg è stato nominato da questo Segretario dei Trasporti, salendo alla ribalta come primo ministro degli Stati Uniti sposato con una persona del suo stesso sesso. Ma anche come una delle prime coppie gay ad adottare, si fa per dire, vista la pratica dell’utero in affitto – vietata in Italia – una coppia di gemelli con il marito Chasten Glezman. Il ministro Buttigieg, e il marito hanno annunciato l’adozione di Penelope Rose e Joseph August, diventando di fatto due “mammi”, in stile Nichi Vendola, ma chiedendo al contempo anche il congedo per paternità, o maternità, in questo caso. La destra repubblicana e conservatrice, nella sua ala più cattolica, ha scatenato una dura polemica.