La Colombia inaugura l’eutanasia attiva: una 51enne ancora “in salute” morirà domani mattina (video)
Sulle tv e sui siti della Colombia, dove l’eutanasia è comunque legale, il caso Martha Liria Sepúlveda Campo fa scalpore. La donna, 51 anni, ha deciso di morire e i giudici le hanno dato ragione. Sorride serena mentre risponde ai giornalisti che stanno raccogliendo le sue ultime dichiarazioni prima della morte. L’iniezione letale è fissata domani, alle 7 del mattino.
La donna di 51 anni di Medellín, affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), il 10 ottobre si sottoporrà all’eutanasia pur non essendo in fase terminale. Martha rappresenta il primo caso di persona ancora sana che sceglie di morire per non soffrire in futuro.
La formula è “eutanasia attiva”. Tecnicamente un suicidio assistito, visto che la persona viene uccisa con lo stesso metodo con cui si eseguono le condanne a morte.
In Italia i media hanno ignorato il caso, tranne l’Agenzia Sir, che ha riportato un appello dei vescovi colombiani. La signora Sepulveda Campo ha deciso di chiedere l’autorizzazione alla morte assistita poco dopo che la Corte Costituzionale – la Corte Suprema della Colombia – ha ampliato il diritto all’eutanasia, già concesso ai casi terminali. Ci è riuscita e ha fissato la data dela morte per il 10 ottobre.
In Colombia è il primo caso di eutanasia “attiva”
A causa della malattia, Martha Liria Sepúlveda ha perso i movimenti delle gambe l’anno scorso. Il 3 ottobre la rete televisiva Caracol ha mandato in onda un servizio in cui la donna si era detta “tranquilla” della decisione di ricevere l’eutanasia. Lei si definisce cattolica. Ha detto ai giornalisti: “Penso di avere molta fede in Dio, ma ancora una volta Dio non vuole vedermi soffrire e non credo che voglia vedere nessuno. Nessun genitore vuole vedere i propri figli soffrire”.
In una intervista alla BBC, il figlio 22enne, Federico ha invece sottolineato che sua madre “è calma e felice da quando le hanno detto che poteva morire perché la sua vita era letteralmente un inferno”. Il ragazzo ha ricordato che i medici hanno diagnosticato a sua madre la sclerosi laterale amiotrofica nel 2018 e, nonostante la difficile situazione, ha reagito inaspettatamente. “Mia madre morirà domenica alle 7 del mattino. Ed è contenta”, ha detto il figlio della signora. Nel luglio 2021 una delibera del ministero della Salute della Colombia ha legittimato il diritto a «morire dignitosamente» mediante l’eutanasia.