La grande ammucchiata di Roma: Letta rispolvera l’Ulivo per salvare il soldato Gualtieri

7 Ott 2021 8:26 - di Carlo Marini
Ulivo, Prodi, Letta

Chiamatele prove tecniche di Nuovo Ulivo. Sono andate in scena ieri sera, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il pretesto ufficiale, un brindidi organizzato da Articolo Uno per i 70 anni di Pier Luigi Bersani. L’effetto è stato un incredibile dejavu dove si sono ritrovati volti vecchi e figure emergenti del centrosinistra.

Da Di Maio a Veltroni: tutti insieme appassionatamente

C’erano infatti, i ministri rampanti di oggi: sia quelli del Partito democratico che di Leu: da Orlando a Franceschini da Guerini a Speranza. M i ministri del M, D’Incà, Di Maio e Patuanelli. E poi i leader vecchi e nuovi dei Ds, Pd: Letta, Prodi, Veltroni, Zingaretti, D’Alema. Ma anche Provenzano, Visco, Errani, Migliavacca.

Pranzo leggero in piedi, tanti regali e una torta con la citazione di Vasco Rossi «Eh… già!», la stessa che l’ex segretario del Pd aveva scandito in un comizio del 2011 per attaccare Berlusconi. «Siamo ancora qua», che sembra ricordare quell’Ulivo voluto da Romano Prodi e che è tornato prepotentemente di moda.

Prove di nuovo Ulivo o di Unione: il risultato è lo stesso

Lo ha detto chiaramente in un’intervista a La Stampa, Gaetano Manfredi, nuovo sindaco di Napoli. «Si deve andare avanti con lo schema che ha sostenuto il governo Conte 2 e ora continua a funzionare a sostegno del governo Draghi: il nuovo Movimento a guida Conte, il Pd di Letta, poi i riformisti e i moderati. Coalizione larga, come la nostra». Una grande ammucchiata che ha mandato in archivio insulti e liti tra il presidente campano Vincenzo De Luca e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. O’ governatore che accusava i grillini di non sapere fare neanche una O col bicchiere, ora li abbraccia e li bacia. Stessa cosa per Di Maio e compagnia pentastellata, che in De Luca avevano indicato il nemico politico da sconfiggere. Tutto dimenticato.

Ben 13 liste sotto il nome di Manfredi. Le definizioni oscillano tra Ulivo 2.0 e la mitica Unione che riuniva dall’estrema sinistra fino a Mastella. Il termine più appropriato è un altro: meno nobile, ma più calzante. Ammucchiata, grande ammucchiata. 

 

 

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