La ribelle Schilirò: il chiasso spinge le vendite del suo libro fantasy. Era solo marketing?
Nunzia Alessandra Schilirò, la vice questore sotto procedimento disciplinare per il suo discorso contro il Green pass a Piazza San Giovanni, dice che la polizia la tratta come una terrorista, i colleghi come un mostro. La Schilirò si sente una paladina della libertà. Insomma, ha fatto mostra di un po’ di quel vittimismo che in Italia serve sempre – come sottolinea Il Foglio – a far nascere una stella. Non è mancata la partecipazione ai talk show televisivi, come quello di Massimo Giletti.
Ma soprattutto il clamore suscitato dal suo caso ha fatto sì che la Schilirò divenisse una stella per davvero. E nel panorama editoriale, il che non è poco. Chi l’avrebbe mai detto? Tanto chiasso ha sostenuto le vendite online del suo romanzo edito da Byoblu, il network dei ribelli no vax. Il suo libro “La ragazza con la rotella in più” ora è terzo tra i bestseller di narrativa su Amazon e quarto nelle vendite su Ibs. Quasi valeva la pensa di farsi “perseguitare” per conseguire un tale successo di pubblico.
Ma di che libro si tratta? Una fatica editoriale di tutto rispetto: più di quattrocento pagine. Ma il genere è una novità assoluta: un real spiritual fantasy. In pratica, c’è la realtà ma anche l’invenzione. Un pastiche. Ma ha funzionato. La ragazza con la rotella in più – è la promessa al lettore – contiene informazioni e conoscenze spesso nascoste alla massa del pubblico, tutte focalizzate a ricordare che “non siamo esseri mortali e razionali, ma molto di più, esattamente così come la vita non è solo ciò che vediamo, visto che esiste un mondo invisibile che governa il mondo esteriore”.
Il romanzo della Schilirò racconta la storia di Lilia, una docente universitaria che ha dimenticato di essere una strega e quella di Alice, Mattia, Nadia e Alex, che decidono di dimostrare al mondo di non essere quei falliti che tutti credono. In un giorno come un altro della loro vita insignificante accade qualcosa che cambia per sempre le loro esistenze. L’incontro con un essere proveniente da un mondo sconosciuto e con poteri soprannaturali. La missione consiste nello sconfiggere le ombre, esseri umani solo per metà, che manipolano il mondo. Prima, però, i quattro devono aiutare la più potente strega ancora in vita sulla Terra, seppur affetta da amnesia, Lilia. Senza di lei, infatti, è impossibile iniziare e portare a termine la missione. Insomma si mescola la saga di Merlino da risvegliare, un pizzico di Michael Ende e del suo Momo e l’immncabile Grande Reset. E il gioco è fatto.
“Perché, si capisce – scrive Il Foglio – dietro l’attacco al sistema, tanto più in un sistema che fa acqua da tutte le parti come il nostro, si celano sempre desideri irrisolti, scompensi emotivi, non di rado un romanzo o un disco o un reality nel cassetto che se non decollano lasciano spazio al disagio. “Sono stata chiamata sul palco a San Giovanni da Byoblu perché ho pubblicato un libro con loro”, spiegava Schilirò da Giletti, “e mi sono detta, chissà quando mi ricapita”. Non ci sarebbe stato altro da aggiungere, e invece si finisce sui “diritti umani” “.