L’ottimismo di Michetti: «C’è un clima molto favorevole, io sono un uomo che unisce»

1 Ott 2021 16:55 - di Fortunata Cerri
Michetti

«C’è un clima molto favorevole, un’aria buona. Non è escluso nulla. Se si andrà verso il voto utile, potrebbero esserci delle sorprese». Lo ha detto Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, a Un giorno da pecora su Rai RadioUno, in merito alla possibilità di poter vincere al primo turno. Salvini e Meloni oggi in orario? «Michetti è un uomo che unisce – risponde – Come li ho visti? Tra loro c’è un grande afflato, le divisioni sono altrove, nel centrosinistra ci sono più divisioni». E infine: «Ho fatto nove cene elettorali in una sera. I tempi sono talmente stretti, arrivi, stringi le mani, fai un discorso e vai via. Poi arrivi all’ultima cena, quella dove dovresti mangiare, ed è finito tutto». Per poi affermare: «Sono dimagrito un chilo».

In una nota poi Michetti nel pomeriggio ha annunciato che «da sindaco chiederò un incontro immediato al Presidente Draghi per la questione Alitalia. Attenzione, rispetto e reali soluzioni per 7300 famiglie. Il tricolore – ha scritto ancora – dovrà tornare ad atterrare in tutte le capitali del mondo».

Michetti: «Rilanceremo Roma»

In mattinata durante l’incontro organizzato a Roma, a Largo Nicolò Cannella, in occasione della chiusura della campagna elettorale Michetti ha tenuto a puntualizzare che il «centrodestra parte dalle periferie e da tutti coloro che si trovano in condizioni di maggiore difficoltà, li metteremo al centro dei nostri atti amministrativi per poter soddisfare le loro esigenze». Per poi aggiungere: «Rilanceremo questa città per far in modo che si riappropri della cosa più importante: il marchio Roma, che significa qualità, bellezza, grandezza. Faremo in modo che tutti ci conoscano e per i cantieri faremo la manutenzione straordinaria per non arrivare mai ad intervenire quando c’è una voragine ma quando c’è ancora solo una piccola crepa».

«Ho sempre messo al centro i valori della Repubblica italiana»

Michetti si è soffermato anche a parlare di se stesso: «Non ho mai parlato chiaramente di me e ho visto che la stampa mi ha disegnato come un altro soggetto. Ho sempre messo al centro i valori della Repubblica italiana, in trent’anni di lavoro ho gestito miliardi di euro posso dire che le mie mani sono pulite». E infine ha concluso: «Porteremo a Roma l’innovazione tecnologica quella di altissimo livello. Renderemo questi luoghi attrattivi per le imprese e se ci saranno imprese vuol dire che ci sarà lavoro e quindi anche indipendenza e futuro».

 

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