L’ultimo regalo della Raggi: Roma brucia, a fuoco il ponte dell’Industria. Colpa della baraccopoli (video)
Una notte di fuoco per i romani per l’incendio che ha devastato il Ponte dell’Industria. Dopo il crollo di alcune parti del ‘ponte di ferro’ che collega Marconi con Ostiense, i vigili del fuoco hanno domato le fiamme intorno all’1 di notte e lavorato per ore alla messa in sicurezza dell’area e per escludere il coinvolgimento di persone nel rogo. L’incendio, spiegano i vigili, “ha interessato principalmente una delle passerelle per il passaggio di cavi e condotte del gas, crollata parzialmente“. Il rogo, informavano stanotte, ha riguardato “vegetazione e alcuni ricoveri di fortuna. Nella zona, l’interruzione della corrente e della fornitura idrica ha interessato almeno 180 famiglie residenti. (video)
Ponte dell’Industria a fuoco sopra le baracche
Ora che le fiamme sono state domate, i Vigili del fuoco stanno cominciando una serie di verifiche nell’area interessata dal rogo. In particolare, apprende l’Adnkronos, gli accertamenti riguardano il complesso sistema di tubazioni elettriche e del gas interessato dal rogo. Si cerca anche di capire se tra le abitazioni di fortuna che sorgono sulla riva del Tevere nei pressi del ponte qualcuno sia rimasto coinvolto dall’incendio (al momento non risulta). La causa dell’incendio potrebbe essere una scintilla. Il rogo potrebbe aver preso il via, secondo i Vigili del Fuoco, dalle baraccopoli sottostanti, anche se le indagini non hanno ancora chiarito.
La Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino ha intanto emesso un’ordinanza urgente per interdire la navigazione e lo stazionamento in un tratto del Tevere all’altezza del ponte.
“Si stringe il cuore per questo pezzo di storia. Già domani mattina è stato convocato il comitato operativo comunale per cercare di ripristinare quanto prima tutti i servizi, gas e luce. Ora è in corso una verifica sulla stabilità del ponte ed al netto delle indagini cercheremo di riaprire quanto prima la viabilità. Ringrazio i vigili del fuoco che sono accorsi immediatamente lavorando in situazione di grandissimo pericolo”, commentava stanotte la sindaca di Roma Virginia Raggi, recatasi sul posto. Nessuna autocritica sul degrado della zona sottostante che potrebbe aver originato il rogo.