Manovra, altro che taglio fiscale e pensioni, il governo rimpingua il bottino del Rdc: 10 miliardi l’anno
Manovra, il Rdc la spunta su tutto. E chi si aspettava il taglio delle tasse e un aiuto sul caro bollette, resterà deluso. Il governo ha dirottato fondi su altro, soprattutto destinando munifiche elargizioni al Rdc: 10 miliardi l’anno. Moltiplicati per otto anni… La battaglia combattuta per la manovra alla ricerca di un compromesso si chiude in beffa. E una sorta di applauso finale liberatorio la sugella. Si legge tutto sul viso provato del premier quando, con un paio d’ore di ritardo sulla tabella di marcia, Mario Draghi si affaccia alle telecamere per commentare l’esito del Cdm e il varo della legge di bilancio. Due settimane di scontri aspri e estenuanti tira e molla tra Palazzo Chigi, Mef e partiti di maggioranza si concludono con uno stanziamento da circa 30 miliardi di cui almeno 24 in deficit.
Manovra, il Rdc la fa da padrone: stanziato 1 miliardo aggiuntivo alla misura grillina
«Stanziamo 540 miliardi di investimenti complessivi in 15 anni», annuncia con ammaccato trionfalismo il presidente del Consiglio. E a fronte di 540 miliardi, il nostro Paese ha già deciso di spenderne 150 nello stesso lasso di tempo per il Reddito di cittadinanza, delineando chiaramente un futuro ben preciso. Per le pensioni, invece, appena 102 miliardi (lo stesso fondo stabilito per i rimborsi Alitalia) su Quota 102 e la prospettiva di un ritorno al modello contributivo e all’impianto Fornero. Appena 8 miliardi per tagliare Irap e Irpef. A cui se ne sommano altri 4 per tamponare il caro bollette e congelare sugar e plastic tax, rinviate al 2023.
Dalla manovra munifico bottino al Rdc a scapito di taglio fiscale e caro bollette
Insomma, il Reddito di cittadinanza la fa da padrone con strette che vanno in direzione dei controlli. In particolare, per quanto riguarda il sussidio statale grillino (il cui finanziamento viene aumentato di un miliardo l’anno dal 2022 al 2029), la manovra mette nero su bianco che il titolare perderà il diritto a usufruirne qualora rifiutasse una delle due offerte di lavoro ricevute (oggi il limite è tre). Mentre in itinere, dopo il sesto mese scatta la defalcazione dall’importo di 5 euro ogni mensilità. Con buona pace di chi si aspettava uno «shock fiscale» per scuotere e rilanciare l’economia e uscire dalla povertà. La scure su un taglio delle tasse. Niente da fare neanche stavolta.
Con la dicitura «a decorrere dal 2029» il Rdc ipoteca un tempo indeterminato di elargizioni
In compenso lo shock c’è stato: ma «assistenziale». E concentrato su maxi sussidio grillino, con circa 80 miliardi in otto anni «sprecati» direbbero gli esponenti del centrodestra, che hanno duramente combattuto per ridimensionare la misura tanto cara a Di Maio e grillini. Un provvedimento che non solo non alimenta la crescita e non produce occupazione. Ma si conferma nella sua forma originaria – confermata e arricchita –: ossia di incentivo a incrociare le braccia o, nella migliore delle ipotesi, di paghetta di Stato da rimpinguare magare con introiti derivanti da lavoretti in nero. E con la dicitura «a decorrere dal 2029», che getta inquietantemente le basi per protrarre la misura assistenziale fin qui sfruttata in tutte le sue potenzialità (comprese quelle che favoriscono le arcinote truffe e gli scandali denunciati dalla cronaca) tendenzialmente all’infinito.
Con la manovra, Conte e M5S la spuntano ancora una volta…
In altre parole, il M5S la spunta ancora una volta: e strappa alla manovra un lauto bottino di 10 miliardi l’anno per sempre per il Reddito di cittadinanza fino a data da destinarsi. Salvo che prima o poi, se mai si riuscisse ad andare a votare, arrivi un governo coraggioso capace di rovesciare il tavolo e rientrare in possesso di questa montagna di soldi dei contribuenti. Dunque, uscendo dalla gabbia burocratichese degli articoli, con la manovra appena partorita. E con l’aggiunta di un ulteriore miliardo annuo, lo Stato si obbliga a rifinanziare il Rdc con una somma complessiva munifica: 10 miliardi. Che, moltiplicata per otto anni (fino al fatidico 2029) fa appunto 80 miliardi. Altro che mancetta: una bordata di denaro…