Michetti affonda Gualtieri in tv: «Se vince lui entrano i centri sociali. Io ho le mani libere e pulite»
«Se vince Gualtieri entrano i centri sociali. Ha fatto la sua apertura in un immobile occupato, su questo non può dare lezioni». Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, parte subito all’attacco. E durante il confronto tv su SkyTg24 mette subito Gualtieri all’angolo. «Noi rappresentiamo il cambiamento, loro sono al governo alla Regione da oltre 10 anni. Sono al governo del paese e garantiscano la continuità degli atti. Garantiranno quello che si è fatto fino ad ora. Io sono libero, non rispondo al palazzo né a Bruxelles. Ho le mani libere e pulite».
Michetti: «Condanna per tutti i totalitarismi»
«I clan si combattono creando occasioni di lavoro». Ci vuole «un tavolo permanente con le istituzioni, con la tolleranza zero e la presenza costante delle forze dell’ordine. Il lavoro della Raggi va continuato». Poi una puntualizzazione sulla manifestazione dei sindacati. «Bisogna rispettare il silenzio, se c’è una regola va seguita. Io rispetterò le leggi. Parlare di fascismo o comunismo? La condanna dovrebbe essere nei confronti di tutti i totalitarismi e di tutto ciò che opprime la libertà. Va gridato con forza anche rispettando le regole. La manifestazione si potrebbe fare martedì senza incidere su voto di domenica e lunedì».
In Campidoglio con i libri sulla storia di Roma
Poi il confronto si alleggerisce. Tre oggetti che porterei al Campidoglio? «Mi porterò un libro sull’antica Roma, uno sulla Roma dei Papi e uno sulla storia recente». Questo. perché la storia di Roma è una storia importante. Tre libri per ricordarsi sempre della grandezza della città eterna», risponde Michetti.