Michetti querela Lilli Gruber: «È stata imperdonabile. Le sue parole false e scorrette»
Nelle scorse settimane Giorgia Meloni era tornata a denunciarlo in più occasioni: «Sto vedendo una comunicazione aggressivissima nei confronti di Michetti. Vuol dire che si ha paura»… Lui, invece, il candidato del centrodestra a sindaco di Roma. Vincente al primo turno e ora alle prese con il ballottaggio imminente, di paura non ne ha per niente. E dopo l’ultimo, maldestro attacco sferrato in favore di telecamera dalla Gruber, il diretto interessato annuncia querela. E fa sapere: «Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela nei confronti della signora Lilli Gruber e La7. Non intendo essere diffamato oltre». È
Dopo la puntata di ieri dalla Gruber, Michetti annuncia battaglia
Solo ieri, dunque, l’ultima dimostrazione dell’inospitalità della Gruber: un comportamento riservato agli avversari politici che scontano la colpa di non pensarla come lei. E che ha portato la giornalista militante de La7 a presentare l’ospite in studio, nel corso della puntata di ieri di Otto Mezzo, dicendo: «Michetti viene da un mondo della destra destra destra, forse anche un po’ neofascista»… Niente di più fasullo… Del resto, che Lilli Gruber si riveli ad ogni occasione utile una padrona di casa notoriamente poco ospitale quando si tratta di accogliere nel suo salotto radical chic interlocutori che non la pensano come lei, è cosa nota. Così come non è proprio un’eventualità rara che invitato e spettatori possano ritrovarsi alle prese con slogan stantii e definizioni rabberciate. Frasi buttate lì al servizio di messaggi veicolati in modo ambiguo e scorretto nei confronti di un avversario politico. Il quale, però, stavolta non ci sta. E annuncia battaglia.
Michetti: «Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela nei confronti della signora Gruber»
Stavolta, infatti, il malcapitato di turno è Enrico Michetti: candidato del centrodestra in corsa per l’elezione del sindaco di Roma. Vincitore della prima tornata elettorale, a breve alle prese con il ballottaggio. E che, con grande risolutezza, in merito a quanto accaduto ieri in studio a La7, in una nota e sui propri profili social, spiega: «Il dovere dei giornalisti dovrebbe essere quello di fare un’informazione corretta e parlare dopo essersi documentati». «Ma questo non è accaduto ieri sera – aggiunge Michetti – durante la puntata di Otto e mezzo su La 7». E ancora: «Non conosco la signora Gruber – prosegue poi il candidato del centrodestra al Campidoglio –. Ma lei evidentemente non conosce me. Perché ha detto cose infondate. Tutti conoscono la mie superficiali, sono imperdonabili». Pertanto, oltre all’annuncio del mandato dato agli avvocati di «sporgere querela nei confronti della signora Gruber e La7», Michetti conclude asserendo: «Non intendo essere diffamato oltre».