Morterone, il comune più piccolo d’Italia elegge il sindaco con 12 voti contro i 9 dell’avversario
Finisce 12-9 ma non è una partita di calcetto fra scapoli e ammogliati, bensì il risultato elettorale ufficiale del Viminale relativo alle elezioni comunali a Morterone, in provincia di Lecco. Il Comune più piccolo chiamato alle urne. A prevalere con 12 voti è stato Dario Pesenti con la lista Morterone Insieme. Ha battuto per soli 3 voti Andrea Grassi, che ha conquistato il consenso di 9 elettori con il Partito Gay Lgbt+. A margine della grandi città, i dati dei piccoli paesi riservano spesso curiosità.
Morterone è il più piccolo comune italiano per popolazione: vi risiedono una trentina di persone soprattutto persone anziane, ma anche alcune coppie giovani. I candidati della lista ‘Morterone Insieme’ hanno puntato su alcuni concetti molto chiari e spendibili. Si è parlato infatti di digitalizzazione “alla svizzera”; ovvero con costi sorprendentemente abbordabili, per riuscire non solo ad avvicinare a internet questo piccolo paese; ma anche a facilitare il lavoro e le attività teoricamente più banali, senza doversi per forza spostare ma utilizzando proprio la banda ultralarga e tutti i vantaggi ad essa collegati.
Morterone, il programma del sindaco eletto
È tornata poi la tematica della viabilità, con la strada di collegamento tra Morterone e Ballabio che secondo la lista di Pesenti deve essere assolutamente migliorata; non ultima un’altra questione già richiesta a gran voce dai residenti ovvero quella di un negozio di alimentari. Pesenti vuole “ridare centralità al Comune” ha affermato. La sua candidatura è stata in dubbio fino all’ultimo: infatti ha depositato in ritardo la documentazione, poi ammessa dalla Commissione elettorale: perché prima era andato a Ballabio pensando che era lì che dovesse essere presentata.