Napoli, slitta la convalida di Manfredi sindaco: contestazioni in diversi seggi. Al Vomero schede sparite
Slitta la proclamazione di Gaetano Manfredi sindaco di Napoli: sulla convalida del risultato elettorale pesano diverse contestazioni ai verbali redatti dai presidenti di seggio.
Sulla convalida del risultato elettorale pesano diverse contestazioni ai verbali redatti dai presidenti di seggio. Schermaglie che non metterebbero in discussione l’esito del voto. Infatti, il docente universitario ha conquistato oltre il 60 per cento delle preferenze, ma queste contestazioni inevitabilmente allungheranno i tempi necessari all’ufficio elettorale per convalidare i risultati, quasi certamente fino alla fine della settimana prossima.
Manfredi sindaco? Ancora no
Bisognerà aspettare la prossima settimana per la proclamazione a sindaco di Napoli di Gaetano Manfredi, vincitore delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre con il 62,88% delle preferenze. «Non sono ancora entrato a Palazzo San Giacomo perché sto aspettando di essere proclamato – ha spiegato Manfredi oggi a Radio Marte – purtroppo per la proclamazione dobbiamo aspettare ancora qualche giorno perché ci sono una serie di adempimenti burocratici che deve fare il Tribunale, quindi dobbiamo aspettare la prossima settimana».
Al Vomero è giallo sulle schede sparite
Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, è giallo al Vomero sulla conta dei voti per le Municipalità. La quinta è l’unica Municipalità nella quale non si conoscono ancora i risultati definitivi. Mancano le schede depositate nelle urne allestite domenica e lunedì nelle scuole Quarati e Giustino Fortunato. Poco cambia per la partita relativa al presidente, perché il 71,9% delle preferenze conquistato da Clementina Cozzolino, la candidata dello schieramento di Manfredi sindaco, garantiscono numericamente la vittoria.
Tuttavia, la conclusione dello scrutinio che sembrava imminente è invece rinviata. Il conteggio dei voti è saltato perché mancano fisicamente alcune schede. Il Vomero continua quindi a non avere la composizione definitiva della Municipalità. Non è escluso, a questo punto, che la palla passi al tribunale per un nuovo conteggio. Il ritardo – secondo indiscrezioni raccolte da un candidato che chiedeva informazioni alla Municipalità – sarebbe stato determinato dalla circostanza che ad un primo conteggio non quadravano i numeri delle schede.
A proposito invece degli “impresentabili”, come segnala il quotidiano il Domani, nel Partito democratico tra gli eletti più votati ci sono Aniello Esposito, detto Bobo, e Salvatore Madonna. In passato hanno patteggiato una condanna a sei mesi. La giunta Manfredi riparte anche da loro.