Nella Chiesa di Papa Francesco cattolici e sacerdoti in calo in Europa: è allarme vocazioni
Cattolici e sacerdoti ancora a picco in Europa. E si assiste a un crollo delle vocazioni. La Chiesa di Papa Francesco cresce un po’ dovunque, ma nel Vecchio Continente arranca. Basta leggere le statistiche della Chiesa cattolica nel mondo, pubblicate da Fides in occasione della 95esima Giornata Missionaria Mondiale, che si celebra domenica prossima.
Le tavole sono tratte dall’ultimo “Annuario Statistico della Chiesa” pubblicato (aggiornato al 31 dicembre 2019) e riguardano i membri della Chiesa, le strutture pastorali, le attività nel campo sanitario, assistenziale ed educativo. Ebbene, alla stessa data del 31 dicembre 2019, il numero dei cattolici era pari a 1.344.403.000 persone con un aumento complessivo di 15.410.000 unità rispetto all’anno precedente. L’aumento interessa tutti i continenti, fatta eccezione per l’Europa che registra un calo netto (-292.000). Come nel passato è più marcato in Africa (+8.302.000) e in America (+5.373.000), seguono Asia (+1.909.000) e Oceania (+118.000).
Cattolici: diminuzioni in Europa
La percentuale mondiale dei cattolici è aumentata rispetto all’anno precedente raggiungendo il 17,74%. Riguardo ai continenti ci sono variazioni minime: si sono registrati aumenti in Africa (+0,14), Asia (+0,02) e America (+0,09), diminuzioni in Europa (-0,05) ed è rimasta invariata la percentuale in Oceania (26,34%).
Diminuisce il numero dei sacerdoti cattolici
Il numero totale dei Vescovi nel mondo è diminuito di 13 unità, raggiungendo quota 5.364. Aumentano i Vescovi diocesani (+12) e diminuiscono i Vescovi religiosi (-25). Il numero totale dei sacerdoti nel mondo è aumentato raggiungendo quota 414.336 (+271). A segnare una diminuzione consistente ancora una volta è l’Europa (-2.608) cui si aggiungono l’America (-690) e l’Oceania (-69). Gli aumenti si registrano in Africa (+1.649) e in Asia (+1.989). I sacerdoti diocesani nel mondo sono aumentati globalmente di 262 unità, raggiungendo il numero di 282.136, con una diminuzione, anche quest’anno, in Europa (-1.436) e in Oceania (-30). Gli aumenti si registrano in Africa (+1.061), Asia (+569), America (+98). I sacerdoti religiosi sono aumentati in complesso di 9 unità, e sono 132.200. Si registrano aumenti in Africa (+588), in Asia (+1.420) e diminuiscono in Oceania (-39), in Europa (-1.172) e in America (-788).
I numeri dei diaconi nel mondo
I diaconi permanenti nel mondo continuano ad aumentare, quest’anno di 734 unità, raggiungendo il numero di 48.238. L’aumento più consistente si conferma in America (+562), seguita da Europa (+177), Oceania (+5), Africa (+1), diminuiscono solo in Asia (-11). I diaconi permanenti diocesani sono nel mondo 47.603, con un aumento complessivo di 790 unità. Anche quest’anno crescono ovunque: in Asia (+18), Europa (+207), America (+554), Oceania (+7), Africa (+4). I diaconi permanenti religiosi sono 635, con la diminuzione di 56 unità rispetto all’anno precedente. Diminuzioni in Europa (-30), Africa (-3) e Oceania (-2), Asia (-29), con l’unico aumento in America (+8).
Diminuzione globale delle religiose
Si conferma anche la tendenza alla diminuzione globale delle religiose, di 11.562 unità. Sono complessivamente 630.099. Gli aumenti sono, ancora una volta, in Africa (+835) e in Asia (+599), le diminuzioni in Europa (-7.400), America (-5.315) e Oceania (–281). I membri degli Istituti secolari maschili sono complessivamente 582, e diminuiscono (-32) ovunque: in Europa (-2), America (-13), Asia (-10), Africa (-7), mentre in Oceania anche quest’anno il numero rimane invariato (1 solo membro). I membri degli Istituti secolari femminili anche quest’anno sono diminuiti, complessivamente di 553 unità, per un totale di 20.913 membri. Aumentano solo in Africa (+30), mentre diminuiscono in Europa (-365), in America (-110), Asia (-104) e in Oceania (-4).
I catechisti nel mondo sono diminuiti complessivamente di 2.590 unità, raggiungendo quota 3.074.034. Le diminuzioni si sono registrate in America (-15.651), Europa (-5.658), Oceania (-485), gli aumenti si registrano in Africa (+6.808) e in Asia (+12.396).