Ora Vauro dà dell’ubriacone a Draghi. Tutta colpa del faccia a faccia con il mostro Salvini
La famelica matita di Vauro Senesi è insaziabile. Al vignettista del Fatto Quotidiano non basta mettere alla berlina quotidianamente Matteo Salvini. Con una satira rancorosa e ideologica che sconfina nell’insulto. Oggi Vauro se la prende con il premier Mario Draghi. In prima pagina del foglio diretto da Marco Travaglio oggi campeggia una vignetta con il premier in versione ubriacone. Colpa, neanche a dirlo, del faccia a faccia a avuto due giorni fa con il leader leghista. Giù rappresentato da Vauro come una pericoloso alcolista.
Vauro attacca Draghi in versione ubriacone
Il vignettista toscano, antifascista militante, è riuscito in un colpo solo a demolire l’odiato Salvini e l’ex presidente della Bce. Poco amato dalle parti di Travaglio & company. Draghi viene ‘disegnato’ da Vauro come un arzillo vecchietto completamente sconvolto e decisamente alticcio. La didascalia non lascia dubbi di interpretazione. Si legge: “Incontri Draghi-Salvini una volta alla settimana, alla terza aveva già preso il vizio“. Quello di esagerare con l’alcool. E di seguire il leader del Carroccio nella strada del peccato. “Cameriere un altro mojito“, chiede il premier con il bicchiere in mano traballante. Chiaro riferimento al Papeete. sul quale il vignettista dal cuore rosso ha costruito la sua ultima fortuna.
Due giorni fa Vauro si era tuffato con baldanzoso furore anti-salviniano nell’affaire Morisi. Dopo gli attacchi contro i padani drogati aveva sfoderato il Matteo ubriacone nella vignetta del dopo voto. I soliti due personaggi. Uno dice: “C’è aria di crisi”. E l’altro risponde: “Hanno fatto la prova del palloncino a Salvini?”.