Presidi contro il Green pass da Trieste in giù: disagi in mezza Italia, bloccato il porto di Ancona
Gli occhi dell’Italia sono puntati su Trieste, in particolare sui suoi portuali: oltre seimila persone protestano davanti al varco 4 del porto alla manifestazione contro il Green pass. Tra loro c’è non solo chi ha raccolto l’appello a scioperare nel primo giorno in cui il lasciapassare è obbligatorio, ma anche i cittadini solidali con questa scelta.
Nessun blocco, come paventato nei giorni scorsi da Stefano Puzzer, il portavoce del sindacato, dopo che ieri sera – secondo la ricostruzione dell’Agi – nel corso di un’assemblea alcuni iscritti hanno manifestato la volontà di varcare i cancelli. La situazione al momento è sotto controllo, in un clima che ha registrato anche siparietti simpatici, con i portuali di Trieste che hanno offerto il caffè ai militari della Guardia di Finanza che sorvegliano il presidio.
LA SOLIDARIETÀ TRA LAVORATORI NON HA LIMITI E CONFINI
I portuali di Trieste offrono un caffè alla guardia di finanza presente nel porto pic.twitter.com/r9afjwmmkK— Maurizio Gustinicchi 🧱 ⭐⭐⭐ (@gustinicchi) October 15, 2021
A Firenze presidio in Santa Maria Novella
La protesta contro il green pass sta però registrando momenti di tensione in altre città d’Italia. A cominciare da Firenze. “No alla tessera verde”, “Libertà”, “No allo stato di emergenza”, “Lotta dura fino alla fine”: sono alcuni degli slogan scanditi in piazza Santa Maria Novella, dove questa mattina, dalle ore 10, è stato organizzato un presidio statico da un comitato spontaneo di no vax e no green pass. Secondo le forze dell’ordine sono presenti circa 600 persone, tra cui molti studenti.
Contro il Green pass anche a Torino, in piazza Castello
Alcune centinaia di persone si sono date appuntamento questa mattinata in piazza Castello a Torino per protestare contro l’entrata in vigore del green pass nei luoghi di lavoro. A promuovere l’iniziativa, il comitato ‘Fronte del dissenso’. Tra gli interventi quello di Ciro Silvestri segretario nazionale Fisi per il comparto scuola che, accusando la politica di non sapere affrontare l’emergenza , ha osservato ” il green pass introduce elementi discriminatori nel mondo del lavoro, ma non serve ne’ a contenere il contagio ne’ ad essere strumento di prevenzione sanitaria”.
Milano, dipendenti Atm solidali coi portuali di Trieste
A Milano, all’Arco della Pace si sono radunati un centinaio di no-green pass. Gli organizzatori hanno messo un po’ di musica e intonato qualche coro contro il Green pass (“resistenza, resistenza”). Lo striscione recita: “Solidali non con la Cgil ma con i portuali”. Almeno un terzo dei presenti all’Arco della Pace sono dipendenti Atm in tenuta da lavoro, a casa da oggi perché sprovvisti di certificazione. Applausi per loro dai manifestanti all’arrivo di un gruppetto di dipendenti.
Proteste anche nel porto di Genova
Proteste no green pass sono in corso al porto di Genova. Un gruppo di lavoratori sta manifestando al varco Pra, un altro gruppo al varco Etiopia. Da quanto si apprende dal porto, l’operatività dello scalo non è compromessa.
I no green pass bloccano il porto di Ancona
Ad Ancona il porto è completamente bloccato per una manifestazione sulla falsariga dei portuali di Trieste, dei lavoratori dei cantieri contro il green pass. A loro si è aggiunto un tir, che sta bloccando la strada. Al sit-in erano presenti circa 200 operai di diverse aziende.
Da sottolineare, infine, che i no green pass tengono banco anche sui Social. “PortualidiTrieste” è infatti uno degli hashtag più popolari su Twitter in Italia in queste ore, con migliaia di utenti impegnati a twittare e a commentare gli eventi in corso al porto del capoluogo del Friuli-Venezia-Giulia.