Prove di regime, dal Pd frasi gravi e minacciose: “Meloni e FdI sono fuori dall’arco repubblicano”
“Meloni è fuori dall’arco democratico e repubblicano”, attacca il vice Letta, tale Peppe Provenzano, un oscuro passato da ministro del governo Conte 2, la disfatta. Non bastavano le speculazioni politiche sulle presunte connivenze della destra di Giorgia Meloni con la frange estremiste. Oggi – nel giorno in cui in Parlamento arrivano le mozioni per chiedere la chiusura di Forza Nuova – il numero due del Pd attacca Giorgia Meloni con delle frasi gravissime e per certi versi minacciose. Chiederà lo scioglimento anche di Fratelli d’Italia? E con quali motivazioni, aver partecipato a un incontro di un partito spagnolo che non piace al Pd? Chissà cosa ne pensano i democraticissimi Letta e Draghi. Intanto, tutto fa brodo, in vista dei ballottaggi…
Le parole gravissime del Pd contro la Meloni
“Ieri Meloni aveva un’occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al neofascismo, anche in Fdi. Ma non l’ha fatto. Il luogo scelto (il palco neofranchista di Vox) e le parole usate sulla matrice perpetuano l’ambiguità che la pone fuori dall’arco democratico e repubblicano”, scrive su Twitter il vice segretario del Pd Peppe Provenzano.
Qualcuno deve avergli fatto notare che quell’esclusione da ciò che una volta veniva definito “arco costituzionale” riporta l’Italia indietro di 50 anni e suona quasi come una minaccia politica all’esistenza stessa dell’unico partito di opposizione in Italia. Un “manganello” politico usato dalla sinistra, per anni, contro il Msi. Roba da vecchio Pci, nel 2012, altro che fascismo…
Forse per aver provato un certo imbarazzo di se stesso, Provenzano prova a correggere il tiro: “Significa semplicemente che in questo modo Fdi che si sta sottraendo all’unità delle forze democratiche e repubblicane contro i neofascisti che attaccano lo Stato. Un evidente passo indietro rispetto a Fiuggi. Tutto qui”, ha spiegato in un altro tweet.
La dura reazione della leader di Fratelli d’Italia
“Il vicesegretario del partito ‘democratico’ vorrebbe sciogliere il primo partito italiano (oltre che l’unica opposizione al governo). Un partito a cui fanno riferimento milioni di cittadini italiani che confidano e credono nelle nostre idee e proposte. Spero che Letta prenda subito le distanze da queste gravissime affermazioni che rivelano la vera intenzione della sinistra: fare fuori Fratelli d’Italia. O forse i toni da regime totalitario usati dal suo vice rappresentano la linea del Pd? Aspettiamo risposte”, è la prima reazione di Giorgia Meloni.
Fazzolari (FdI): “Sono toni da regime totalitario”
Sulle gravissime parole di Provenzano, interviene immediatamente un esponente di Fratelli d’Italia, il senatore Giovanbattista Fazzolari. “Gravissime le parole del vice segretario del PD Provenzano che dichiara che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono fuori dall’arco democratico e repubblicano. Toni da regime totalitario che prova a togliere ogni diritto di cittadinanza all’opposizione politica al Governo. Il premier Draghi prenda subito le distanze da questa inaccettabile deriva e ribadisca che l’Italia non è (ancora) una dittatura, diversamente da come vorrebbe il PD”.
Rauti (FdI): “Parole indegne contro Fratelli d’Italia”
“Da Giuseppe Provenzano giungono parole indegne verso Fratelli d’Italia, che fanno ripiombare l’Italia in un’epoca buia che noi tutti speravamo di esserci lasciati alle spalle. Evocare l’arco costituzionale conferma quanto questa sinistra sia lontana dalla democrazia e quanto sia inadeguata per una Nazione come l’Italia. Mi auguro che sia il presidente Draghi e sia Enrico Letta, di cui Provenzano ne è il vice, prendano subito le distanze. Dinanzi ad affermazioni simili non è possibile rimanere in silenzio”.
Rotelli (FdI): “Vogliono silenziare l’opposizione”
“È grave la volontà del vicesegretario del Pd di silenziare l’unica opposizione in Parlamento. Giorgia Meloni e FdI hanno più volte espresso solidarietà alla Cgil per quanto accaduto condannando tutte le violenze. Piuttosto il vicesegretario del Pd cambi strategia e la smetta di evocare qualcosa che con l’arco democratico ha molto poco a che fare. Mi domando cosa pensi Letta del suo vice”, dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli.