Rastrelli: “FdI riparte a Napoli con un’opposizione rigorosa a Manfredi. De Magistris lascia macerie”
“Fratelli d’Italia, nello spirito di un centrodestra forte e coeso, intende ribadire, pur dall’opposizione, la centralità della Destra e delle sue proposte nel confronto politico cittadino, e inaugurare una stagione di opposizione sì costruttiva, ma anche e soprattutto rigorosa e severa, in grado di proporre con responsabilità, di vigilare con intransigenza e, se occorre, di denunciare con coraggio”. Lo dichiara Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Napoli, all’indomani della proclamazione del nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Rastrelli: “Vedremo se Manfredi sarà autonomo”
“Fratelli d’Italia – aggiunge Rastrelli – saluta, con amarezza mista a sollievo, la fine ingloriosa della peggiore amministrazione cittadina di tutti i tempi, che lascia dietro di sé le macerie di una situazione tanto insostenibile dal punto di vista finanziario, quanto esplosiva dal punto di vista sociale. Nei giorni scorsi, quel poco che resta del “popolo sovrano” a Napoli ha scelto, con triste decisione, di affidarsi alla guida di Gaetano Manfredi per i prossimi cinque anni, che saranno decisivi per il futuro della città. Fratelli d’Italia auspica che il nuovo sindaco di Napoli si dimostri all’altezza del compito, e che sia realmente rispettoso degli impegni assunti in campagna elettorale, primo tra tutti la immediata realizzazione del piano straordinario di sostegno finanziario da lui promesso ai cittadini”.
Secondo Rastrelli “la formazione della Giunta da parte del sindaco sarà il primissimo banco di prova per comprendere se Manfredi sia realmente soggetto autonomo e non un ostaggio del sistema di potere regionale, e per valutare se la sua Giunta sarà espressione della competenza, o solo la riproposizione, in chiave napoletana, di un comitato di affari sotto la regia del presidente De Luca”.
Ieri mattina, Manfredi è stato proclamato ufficialmente sindaco di Napoli. La cerimonia di proclamazione si è tenuta nella Sala Arengario del Palazzo di Giustizia di Napoli. Il neo sindaco ha con l’occasione pesantemente attaccato il suo predecessore, Luigi de Magistris.« Siamo in ritardo sulla capacità di presentare progetti che siano competitivi rispetto ai bandi del Pnrr, abbiamo il problema di una macchina comunale completamente disastrata», ha detto Manfredi.