Richard Gere «in cerca di visibilità» scatena le ironie social. Meloni sta al gioco: «Ho riso molto»
Ha suscitato una certa ironia in rete la presa di posizione di Giorgia Meloni contro la testimonianza di Richard Gere al processo Open Arms a carico di Matteo Salvini. Nelle ultime ore, infatti, hanno preso a girare fotomontaggi che, insieme all’attore, la vedono protagonista di scenette più o meno divertenti. Con ogni probabilità dietro queste ironie c’è il duplice obiettivo di ridicolizzare la leader di FdI, sminuendo insieme il merito della questione che ha posto su quanto possa essere credibile una nazione che accoglie quel tipo di testimonianza. Il tentativo di distrazione di massa, però, non ha tenuto conto della stessa Meloni, che in più di un’occasione ha mostrato di non difettare di ironia e autoironia. «Lo ammetto, ho riso molto davanti questi simpatici fotomontaggi», ha scritto oggi Meloni sui suoi social, rilanciando alcune locandine e volgendo il sarcasmo a proprio favore: «Ps: La sinistra – ha ironizzato – riparta da Richard Gere».
Meloni sta al gioco: «Lo ammetto, ho riso molto»
Ieri Meloni aveva rilanciato la notizia dell’ammissione di Richard Gere come testimone al processo Open Arms chiedendosi «quanto può essere credibile una Nazione nella quale si consente a un attore in cerca di visibilità di testimoniare contro un ex ministro della Repubblica deridendo le nostre Istituzioni? Siamo veramente oltre il limite della decenza». Più della domanda in sé, però, il popolo della rete si è concentrato sulla frase riguardo «l’attore in cerca di visibilità». È su questo, infatti, che sono fioccati i commenti e i fotomontaggi. In uno di quelli riproposti da Meloni si vede un immigrato parlare con l’attore: «Chi sei?», gli chiede. «I’m Richard, I’m buddhist, I’m a father, I’m american», replica l’attore. In un altro Richard Gere, con un premio in mano, recita il seguente discorso: «Ma soprattutto volevo ringraziare Giorgia Meloni per la visibilità».
Richard Gere «in cerca di visibilità» scatena i social
Senza commento, poi, il fotomontaggio della celebre scena di Ufficiale e gentiluomo in cui Richard Gere, in uniforme, tiene in braccio Debra Winger, che però per l’occasione ha il volto della Meloni. Sempre fra le foto satiriche rilanciare dalla leader di FdI troviamo, poi, quella dell’attore che spiega al Papa: «Non ho avuto scelta… ho anche fatto domanda per entrare al Grande Fratello Vip, ma non mi hanno preso». Su Twitter, invece, il profilo BufaleNews “svela” come sia nata l’idea della testimonianza di Gere. La foto con l’immigrato è la stessa già vista in un altro fotomontaggio, ma qui la conversazione tra i due si svolge a partire dalla domanda dell’uomo: «E tu chi c…o zei?». «Miseria ladra, ormai non mi riconosce più nessuno», è il fumetto del pensiero di Gere. Immancabile, poi, Osho. Richard Gere e la moglie Alejandra Silva si abbracciano visibilmente felici: «Ho rimediato ‘n’ospitata dalla D’Urso», dice lui. «Dai! Grande!», replica lei, mentre il tweet di Osho commenta: «Allora è vero che cerca visibilità».