Gaffe sul Milite Ignoto, salta una testa ma non la ministra Dadone (quella delle scarpe sul tavolo)

26 Ott 2021 17:13 - di Lucio Meo
Si dimetterà a breve l’oscuro collaboratore della ministra Dadone che ha “firmato” la clamorosa gaffe della cartolina del Milite Ignoto ricca di strafalcioni. Si dimetterà lui, ma non la ministra, informa “Repubblica“, che dà conto dell’ultima puntata della vicenda imbarazzante per la Presidenza del Consiglio che si occupa di promuovere gli anniversari e che aveva diffuso quella locandina sbagliata.
Il giorno dopo la denuncia degli errori sulla cartolina, divise sbagliate, cartine geografiche colombiane, la Struttura di Missione di Palazzo Chigi si era scusata e aveva annunciato provvedimenti. Poi si è scoperto che la responsabilità politica della cartolina e di chi l’aveva clamorosamente toppata, è di una ministra, quella della Funzione Pubblica, che però si è ben guardata dal dimettersi. Per la cronaca, l’unico atto politico per il quale la Dadone ha lasciato il segno, ridicolo, fu la decisione di mettersi con le scarpe rosse sulla scrivania da ministro, per difendere la causa femminile.

Gli strafalcioni sulla cartolina del Milite Ignoto

Nell’immagine che voleva ricordare l’anniversario dei cento anni del Milite ignoto, la cui salma fu inumata all’Altare della Patria nel 1921, sono stati inseriti alcuni soldati non italiani, presumibilmente americani, peraltro della Seconda guerra mondiale. Come se non bastasse, lo sfondo è quello di una carta geografica straniera, forse colombiana. Una rappresentazione che non c’entra niente con il Milite Ignoto e che in breve tempo ha suscitato un’ondata di polemiche, prima sui social, da parte di numerosi cittadini, e poi anche in Parlamento, con prese di posizione indignate e annunci di interrogazioni parlamentari.

L’ira di Gasparri e di Fratelli d’Italia

“E’ una vergogna”, aveva commentato il senatore azzurro Maurizio Gasparri: “La Presidenza del Consiglio si dovrebbe scusare con le vittime e con i combattenti, con i familiari e con i defunti. Una sciatteria del genere squalifica chi l’ha fatta. Si dimetta”. Pesante anche il giudizio di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. “Clamoroso errore della Presidenza del Consiglio dei Ministri: sui profili social della Struttura di Missione per gli anniversari nazionali di Palazzo Chigi viene postata una grafica istituzionale per il centenario del Milite Ignoto che però non c’entra assolutamente niente con la nostra storia nazionale. Si vedono, infatti, dei soldati USA della Seconda guerra mondiale e una porzione di cartina geografica che non è l’Italia. Ma come è possibile tale sciatteria? Chi ha autorizzato questo scempio? Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione al Governo, al premier Draghi e al ministro delegato Dadone, per conoscere i responsabili di questa indecenza”.

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