Scoppia il caso Giarrusso: «Costretto a parlare in inglese rinuncia all’intervento». Lui si difende: «È una fake»
Scoppia il caso di Dino Giarrusso. Ieri sera Massimo Giletti a Non è l’Arena su La7 ha mandato in onda un video. Sul sito de La7 si legge: «Gaffe di Dino Giarrusso in Commissione agricoltura del Parlamento europeo. Costretto a parlare in inglese per l’impossibilità di accendere la telecamera, Giarrusso si interrompe e dopo poche parole rinuncia all’intervento».
Giletti: «Se noi mandiamo in Europa…»
Ecco che cosa è successo. «Se noi mandiamo in Europa delle persone che non sanno parlare l’inglese, è un problema», ha detto il conduttore prima di mandare in onda il servizio. All’inizio del filmato si vede che viene data la parola al deputato: «Giarrusso, può intervenire. Prima di iniziare dovrebbe attivare la sua telecamera». «Non posso perché ho il telefono, posso solo accendere il microfono», risponde lui in inglese.
Le parole di Giarrusso
A quel punto l’europarlamentare del M5S Giarrusso inizia a parlare: «Colleghi, il Prosecco è patrimonio dell’Unesco, è il vino frizzante che vende più bottiglie al mondo…». Ma poco dopo viene interrotto: «Non ci sarà la traduzione del suo intervento se non attiva la telecamera, quindi dovrebbe parlare in inglese». Il grillino ci prova. «Il mio inglese non è perfetto», risponde in inglese. Dopo poche parole aggiunge: «Io non riesco a fare l’intervento in inglese, chiedo scusa. L’avevo scritto in italiano, non mi è stato detto che avrei dovuto farlo in inglese».
«Queste sono le regole»
Dal Parlamento dicono: «Purtroppo queste sono le regole, senza telecamera non può essere interpretato». Una volta rientrati in studio, Giletti commenta amaramente: «Per carità nessuna obbligatorietà di sapere l’inglese. Anche se si rappresenta il nostro Paese forse si dovrebbe parlare inglese. Perché se poi non riesci a convincere gli altri deputati del Parlamento europeo sull’importanza di difendere un prodotto come il prosecco poi non ci possiamo lamentare…». E infine: «Se non sai neanche le regole, allora informati…».
La replica di Giarrusso
Ma Giarrusso non ci sta e su Twitter replica: «In tv e sui maggiori siti italiani, ignorando totalmente i fatti, si ribalta la verità raccontando di gaffe, figuraccia, e così via. Da ore subisco shitstorm con insulti e minacce di haters per una totale #fake ». Poi pubblica un post su Facebook in cui racconta passo passo quello che accaduto. Ecco il suo post.