“Senza paura e con le idee”. Giovanni Fortunato, il sindaco di FdI che ha vinto sfidando le minacce (video)
“Sono di centrodestra, di Fratelli d’Italia, ho vinto con le idee, con la continuità dell’azione politica, con un’idea di città del futuro che possa essere d’esempio per tutto il sud”. Ma Giovanni Fortunato, sindaco confermato a furor di popolo nel comune salernitano di Santa Marina, nel golfo di Policastro, ha vinto anche contro le minacce di morte. Quelle apparse, una mattina di due settimane fa, sui muri e su alcuni mezzi del comune cilentano in cui vivono, tra collina e litorali da sogno, oltre tremila persone, alla foce di un fiume che accarezza la frazione di Policastro Bussentino. Minacce che non hanno impedito a Fortunato di confermarsi primo cittadino con 1337 preferenze contro le 605 della lista guidata da Vincenzo Castaldo e i 223 voti della lista “civetta” capeggiata da Paola Tangredi.
Fortunato è uno dei tanti sindaci di destra che sul territorio hanno vinto le proprie sfide e arginato l’avanzata del centrosinistra in questa tornata amministrativa.
Le minacce di morte in campagna elettorale
Il 21 settembre scorso erano apparse quelle scritte minacciose, una decina in tutto, contro il sindaco di Santa Marina: “Ti brucerò”, “Morte”, “Bastardi”, “Il capo dei capi state attenti”, avvertimenti che furono immediatamente denunciati ai carabinieri e che hanno portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Vallo della Lucania. “Per arrivare ad imbrattare mezzo paese – aveva spiegato Fortunato – significa che c’è qualcuno che mi odia davvero tanto. Un odio esasperato, maniacale, che va ben oltre gli screzi politici di una campagna elettorale. Non temo tanto per me, ma per i miei familiari, per chi mi è accanto”. Oggi Fortunato festeggia la vittoria ma non dimentica quei giorni di inquietudine, che gli valsero comunque la solidarietà dei sindaci cilentani e dei vertici del partito, a cominciare da Edmondo Cirielli, il deputato salernitano di Fratelli d’Italia.
Giovanni Fortunato, la destra e i programmi per la città
Giovanni Fortunato, ingegnere, è stato sindaco per la prima volta dal 2007 al 2010 e 5 anni dopo, il 5 giugno 2016, fu rieletto. Inoltre è stato consigliere Provinciale dal 2009 al 2014 e consigliere regionale dal 2010 al 2015 con la lista Caldoro presidente, aderendo a Fratelli d’Italia. “La mia vittoria arriva da lontano, dal mio impegno per la comunità. In questi anni ho portato avanti la mia idea di città del futuro, ho cercato di infondere speranza ai cittadini e loro hanno creduto nel mio progetto, in un modello di buona amministrazione che può essere d’esempio per tutto il sud. Il riscatto del territorio passa attraverso la partecipazione della gente a un progetto chiaro, credibile e trasparente”, spiega Fortunato, che festeggia la sua vittoria ma si rammarica per la parziale battuta d’arresto del centrodestra a livello nazionale. “I valori contano, come le azioni, soprattutto a destra, ma contano anche gli uomini. E’ evidente che la classe dirigente a livello nazionale deve fare autocritica su alcune scelte, è chiaro che per governare il Paese c’è bisogno di un messaggio unitario chiaro basato anche sulla scelta del personale politico, perché ormai anche le ideologie, il colore politico, non sono sufficienti a dare risposte alla gente”.