Squid Game, pugno di ferro nelle elementari Usa. E in Italia cresce l’allarme: attenti ai bambini
L’allarme Squid Game si allarga a macchia d’olio. Tre scuole elementari di New York hanno messo al bando i costumi della serie tv Netflix per la festa di Halloween. Questo, a causa della violenza presente nel programma che, dal suo debutto, è diventata la più vista in oltre 90 nazioni e la più popolare di sempre. La decisione è maturata quando alcuni scolari sono stati sorpresi mentre si impegnavano nei giochi, dove muore chi perde.
Squid Game, la decisione di tre scuole elementari
Il sovrintendente Craig Tice ha accolto con favore il provvedimento restrittivo. E ha ribadito la potenziale pericolosità del messaggio derivante dalla serie Netflix e le possibili ripercussioni negative sui piccoli studenti. Il protagonista della storia è un uomo divorziato e sommerso dai debiti che, insieme ad altre 455 persone, partecipa a una competizione estrema, dove chi perde viene ucciso. Invece, per i vincitori ci sono in palio 45,6 miliardi di won (circa 33 milioni di euro). Le prove consistono in giochi per bambini, come ad esempio il tiro alla fune, il classico un due tre stella.
In Italia crescono le segnalazioni all’Autorità
Le segnalazioni all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza crescono. Non sono pochi i casi di bambini che nei propri giochi si ispirano a “Squid game”. A intervenire è Carla Garlatti, titolare dell’Autorità. «Le preoccupazioni sui possibili comportamenti emulativi sono condivise da questa Autorità garante. Certe immagini possono influire sullo sviluppo dei bambini e dei ragazzi».