Barbados, l’isola rinuncia alla regina Elisabetta: da mezzanotte sarà una repubblica
Barbados sta per diventare ufficialmente una repubblica, rompendo anche l’ultimo emblema che legava l’isola caraibica al suo passato coloniale: la sovrana britannica, quale capo dello stato, da martedì sarà sostituita dalla prima presidente, la 72/enne Sandra Mason. Che è anche il primo giudice costituzionale donna. Il principe di Galles, Carlo d’Inghilterra, è arrivato sull’isola per conto della regina per partecipare alle cerimonie ufficiali; in concomitanza con la celebrazione martedì del 55esimo anniversario dell’indipendenza del Paese dall’impero britannico.
Barbados, Rihanna arriva per i festeggiamenti
La decisione di rinunciare alla monarchia e optare per la repubblica è stata presa un anno fa. “È giunto il momento di lasciarci alle spalle il nostro passato coloniale”, annunciò allora il primo ministro Mia Mottley. “È la nostra definitiva dichiarazione di fiducia in chi siamo e cosa siamo in grado di ottenere”, ha aggiunto. Per celebrare la proclamazione della repubblica è in programma una Grande Celebrazione Culturale. Parlerà l’attuale governatore generale delle Barbados, che sarà anche la prima presidente della nuova Repubblica, Dame Sandra Mason. La sua inaugurazione coinciderà con la mezzanotte, quando avrà inizio uno spettacolo pirotecnico.
Anche una delle cittadine di Barbados più note al mondo, Robyn Rihanna Fenty, meglio conosciuta come Rihanna, è arrivata nel Paese durante il fine settimana per partecipare alle celebrazioni. Barbados è l’ultima nazione in ordine di tempo a rinunciare alla regina d’Inghilterra come capo di Stato e segue le orme di Paesi come Mauritius (1992), Trinidad e Tobago (1976), Dominica (1978) o Guyana (1970).