Carfagna: «Che cosa farà la Lega se Berlusconi si candiderà al Colle? Chiedetelo a Salvini»
Il Cavaliere è una persona saggia e fidata. Mara Carfagna, a Skytg24, ci tiene a fare alcune puntualizzazioni, per cancellare ogni equivoco. «Io sono una delle tifose più convinte di Berlusconi», afferma. Molti di noi abbiamo stima nei suo confronti e lo consideriamo un mentore. Se il presidente decide di candidarsi al Colle, sarebbe scontato il mio sostegno e quello di tutto il partito».
Carfagna: «Non c’è solo la candidatura di Berlusconi»
E la Lega come si comporterebbe? Darebbe il suo appoggio? «Non deve chiederlo a me. Non sono io il leader di quel partito. Ci sono esponenti della Lega che dichiarano in maniera convinta un eventuale sostegno a una eventuale candidatura di Silvio Berlusconi. Ce ne sono altri e penso al presidente Fedriga che legittimamente ha detto “ci sono anche altri candidati. E non c’è solo la candidatura di Berlusconi».
«Ho partecipato a tre elezioni del Capo dello Stato e…»
Poi la Carfagna ha aggiunto: «Mi sottraggo al gioco del totonomi per il Colle. Ho partecipato a tre elezioni del capo dello Stato. Tutti gli scenari che erano stati immaginati, a un mese, ma anche a una settimana dal voto, non si sono mai realizzati. L’esperienza mi insegna che questo è un esercizio utile per gli opinionisti e i politologi. Ma abbastanza azzardato che per chi fa politica. Personalmente, come tutti i colleghi di governo, siamo pronti e concentrati ad attuare tutti gli impegni assunti in Europa». Con una puntualizzazione: «Sono una presidenzialista convinta ma la nostra Costituzione non lo prevede»
Gli stanziamenti per il Sud dall’Unione Europea
Immediatamente dopo, un altro tema. Dall’Unione europea sono arrivati «stanziamenti colossali per il Sud». E «con la scelta di stanziare il 40% delle risorse circa» allora con i fondi del Pnrr «si nasconde la volontà di fare del Sud un traino per la ripresa».