Che Natale sarà? Sileri assicura che non ci saranno restrizioni ma resta l’incubo dei rincari
“Sono preoccupato dell’aumento dei contagi in vista del Natale, che non ci possiamo permettere di vivere con gli esercizi commerciali che non stanno a regime”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento al congresso nazionale di Confimprese Italia. Una preoccupazione che di giorno in giorno si fa più pressante, assieme alla domanda su come sarà il Natale 2021. Un Natale libero da restrizioni, assicura il sottosegretario alla Salute Sileri, fiducioso nel raggiungimento dell’immunità di comunità.
Il prossimo potrebbe essere un Natale migliore di quello scorso, “ma non sarà normale”, dice a sua volta Guido Rasi , ex direttore esecutivo dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) e consulente del commissario Francesco Figliuolo.
Un Natale senza restrizioni è ciò di cui il Paese ha bisogno per la ripresa. Con la promessa di un Natale libero iniziano a programmare le vacanze i 10 milioni di italiani – avverte Coldiretti – che lo scorso anno hanno rinunciato a viaggiare nel periodo delle feste di fine anno per raggiungere parenti, amici o fare vacanze.
L’anno scorso ad essere bloccati sono stati, oltre all’80% degli italiani che hanno scelto come meta principale la Penisola, anche il 20% che – sottolinea la Coldiretti – aveva deciso di varcare il confine. Tra le destinazioni turistiche a pagare il prezzo più alto – continua la Coldiretti – era stata la montagna con 3,8 milioni di italiani che non avevano potuto raggiungere le piste da sci con effetti – precisa la Coldiretti – sull’intero indotto delle vacanze in montagna, dall’attività dei rifugi alle malghe con la produzione dei pregiati formaggi.