Cina, dov’è Peng Shuai? Meloni: “Inquietante scomparsa della tennista. Chiediamo a Pechino la verità”
Ancora una presunta prova da parte dei media cinesi che la tennista Peng Shuai starebbe bene. Ma non mancano i dubbi e intanto la 35enne che ha reso pubbliche le accuse di violenza sessuale da parte dell’ex vice premier cinese è scomparsa. Le ultime foto apparse sui social media di e Peng Shuai rappresentano il “suo stato attuale”. Così su Twitter le divulga Hu Xijin, direttore del Global Times, voce molto vicina al governo cinese. Della tennista cinese non si avevano più notizie dal 2 novembre dopo l’accusa di abusi sessuali. “Nei giorni scorsi è rimasta a casa sua e non voleva essere disturbata. Si presenterà in pubblico e presto parteciperà ad alcune attività“, ha aggiunto Hu. Al momento non è possibile verificare le affermazioni di Hu, né a quando risalgano le foto. Le immagini sono comparse dopo che venerdì la Wta ha minacciato di lasciare la Cina in assenza di chiarimenti su Peng Shuai. E inoltre, a condividere le foto è stato un account Twitter etichettato dal social network come “media affiliato allo Stato cinese”.
Meloni: “Chiediamo a Pechino notizie di Peng Shuai. Ennesima tirannia”
Il caso Peng Shuai tocca la sensibilità di Giorgia Meloni che su Fb chiede “verità”. “In questi giorni il mondo dello sport si sta mobilitando per sapere dove e come sta Peng Shuai. E bene ha fatto la Women’s Tennis Association a minacciare la cancellazione di tutte competizioni sportive in Cina in assenza di chiarimenti. Anche l’Onu ha chiesto conto alla Cina ma per ora non è arrivata alcuna risposta“, scrive Giorgia Meloni. “Di fronte a questo ennesimo episodio di tirannia non si può restare a guardare: anche la politica ha il dovere di farsi sentire. Fratelli d’Italia chiede al governo di Pechino, con cui molte forze politiche e intellettuali della sinistra continuano flirtare, di fare luce sulla inquietante scomparsa dell’atleta. Chissà se si uniranno a questa battaglia di civiltà anche i presunti paladini nostrani dei diritti; e le femministe che finora non hanno proferito parola. Se non ora quando?”
Le foto di Peng Shuai
Intanto sono tre le foto apparse su Twitter: una mostra la giocatrice sorridente con un gatto in braccio – leggiamo sul Tgcom24 – in quella che sembra essere la sua casa. Sullo sfondo sono visibili peluche, un trofeo, una bandiera cinese e accrediti. Un’altra istantanea mostra un selfie di Peng Shuai con una figurina di Kung Fu Panda, film d’animazione per bambini. Sullo sfondo appare una cornice con un’immagine di Winnie the Pooh. Le foto sono accompagnate da una didascalia in inglese che spiega come le immagini siano state postate privatamente dalla giocatrice su Wechat per augurare “buon fine settimana” ai suoi contatti.
L'”Equipe” mette i caso in prima pagina: “Dov’è Peng Shuai?”
I dubbi sui media cinesi nella gestione del caso Peng sono molti. Hu Xijin è stato il primo giornalista cinese a citare direttamente il caso Peng. Il caso montava a livello internazionale e Hu ha scritto nella notte di giovedì di non credere,che la tennista “abbia ricevuto ritorsioni e repressioni ipotizzate dai media stranieri“. Nella stessa notte, la Cgtn ha postato lo screenshot della presunta email dai toni burocratici mandata da Peng alla Wta; dove l’ex numero uno delle classifiche di doppio smonta le accuse sugli abusi e chiede il consenso preventivo sulla diffusione di qualsiasi dichiarazione a lei collegata. Hu è una “potenza”: è a capo del tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista, è molto attivo su Twitter, nonostante sia bloccato in Cina, ed è noto per i commenti caustici contro Usa e Occidente. Oggi Peng Shuai è la protagonista della prima pagina dell’Equipe, il maggiore quotidiano sportivo francese che ha pubblicato la foto con la frase che in questi giorni sta invadendo i social: “Dov’è Peng Shuai”.