Gualtieri, stipendi d’oro allo staff. Il capo di gabinetto si becca 200mila euro l’anno. Il M5S tace…
Stipendi d’oro al Campidoglio con l’arrivo di Roberto Gualtieri. Il sindaco Pd non ci ha pensato due volte e ha subito creato attorno a sé uno staff superpagato. E’ stato Il Tempo a mettere il dito nella piaga: il capo di gabinetto, ad esempio, che arriva direttamente dalla squadra di Zingaretti alla Regione, ha avuto pure l’aumento di stipendio rispetto a quanto guadagnava prima. Parliamo di Albino Ruberti, nuovo capo di gabinetto prima al servizio del governatore Nicola Zingaretti.
Gualtieri, stipendi d’oro ai collaboratori più stretti
“Per il suo nuovo incarico – registra Il Tempo – si metterà in tasca il massimo consentito dalle norme. Oltre 200mila euro l’anno di cui 69mila di indennità ad personam. Circa 14mila in più di quanto percepiva in Regione per ricoprire lo stesso ruolo. Un bel colpo per il 53enne figlio dell’ex ministro dell’Università Antonio Ruberti”.
Ecco quanto guadagna lo staff
Ma non è il solo ad avere trovato in Campidoglio una lauta ricompensa per la fedeltà a Gualtieri. Giulio Bugarini è il nuovo capo della segreteria con uno stipendio di oltre 113mila euro all’anno. 20mila in più di Salvatore Romeo, primo capo segreteria di Virginia Raggi, il cui stipendio in seguito alle polemiche fu ridotto da 120mila a 93mila euro. Stessa cifra percepirà Cristina Maltese, già presidente del Municipio XII due consiliature fa e adesso nominata segretaria particolare da Gualtieri. “Impietoso in questo caso – sottolinea Il Tempo – il confronto con chi l’ha preceduta, Fabrizio Belfiori, il giovane segretario particolare della Raggi, il quale guadagnava appena 42mila euro all’anno”.
Nella manovra già previsto l’aumento di stipendio dei sindaci
Tutto in linea con l’aumento dello stipendio dei sindaci stabilito nella manovra del governo Draghi: Gli aumenti scatteranno a partire dal 2022, con le indennità che saliranno in modo graduale. Fino a raggiungere, nel 2024, un importo parametrato a quanto percepiscono i presidenti delle Regioni. 13.800 euro lordi al mese. Ciascuno stipendio sarà commisurato al numero di abitanti e all’importanza (capoluogo di regione e/o di provincia). Da segnalare il silenzio del M5S: ormai è del tutto smarrito il sentimento anti-casta che un tempo aveva reso popolare il Movimento fondato da Grillo.