I decessi per Covid sono nove volte maggiori tra i non vaccinati: la risposta dell’Iss ai No Vax. Oggi 46 morti
Sono 9.709 (ieri 11.555) i nuovi casi positivi e 46 (ieri 49) i morti in Italia nelle ultime 24 ore. E’ quanto emerge dal report giornaliero pubblicato sul sito del Ministero della Salute e che rappresenta la situazione dell’emergenza pandemica in Italia. Effettuati 487.109 tamponi (ieri 574.812), con un tasso di positività che resta stabile e sfiora il 2% (1,99%). Salgono a 4.345 i ricoverati con sintomi, +95 da ieri, e a 520 (+8) i pazienti in terapia intensiva, con 35 ingressi in un giorno. Salgono a 4.643.751 i guariti totali, mentre i deceduti da inizio pandemia sono 133.177.
I non vaccinati muoiono nove volte di più
Il tasso di decessi Covid tra i non vaccinati è 9 volte superiore rispetto a quello delle persone che hanno ricevuto il vaccino da meno di 6 mesi. E’ il quadro delineato dai dati dell’Iss. In un mese, “nel periodo 24 settembre-24 ottobre, il tasso di decesso” per covid “nei non vaccinati (65 per 100mila) è 9 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi (7/100mila) e 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre 6 mesi (11/100mila)”, evidenzia l’Istituto superiore di sanità nell’ultimo nell’ultimo report settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia.
Il bilancio dei non vaccinati e dei morti giovani
Dall’inizio dell’epidemia al 17 novembre, “nella popolazione 0-19 anni sono stati riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid-19 808.228 casi confermati, di cui 34 deceduti”. I ricoveri tra i bimbi e gli adolescenti sono stati in tutto 8.557, quelli in terapia intensiva 251. Lo sottolinea l’Istituto superiore della sanità nell’ultimo report settimanale sull’andamento della pandemia in Italia, evidenziando che dal primo al 14 novembre “in questa popolazione sono stati segnalati 22.202 nuovi casi, di cui 143 ospedalizzati e 5 ricoverati in terapia intensiva”.
La composizione di ricoveri e morti per età
Questa la distribuzione di casi, ricoveri e morti da inizio emergenza per le diverse fasce d’età under 19: 16-19 anni 229.073 casi, 2.068 ospedalizzazioni, 74 ricoveri in terapia intensiva e 7 morti; 12-15 anni 192.273 casi, 1.301 ospedalizzazioni, 58 ricoveri in terapia intensiva e 8 morti.
Ancora: fra i 6 e gli 11 anni, il gruppo per cui si attende a breve la possibilità di vaccino, da inizio epidemia si sono registrati 241.739 casi, 1.407 ospedalizzazioni, 36 ricoveri in terapia intensiva e 9 morti. Infine, dai 3 ai 5 anni 81.882 casi, 734 ospedalizzazioni, 19 ricoveri in terapia intensiva e 5 morti; al di sotto dei 3 anni 63.261 casi, 3.047 ospedalizzazioni, 64 ricoveri in terapia intensiva e 5 morti.